MOSTRE
Le principali mostre descritte dal Giornale dell’Arte
La biennale nomade ha inaugurato la 15ma edizione, a Barcellona, con circa cento artisti, la metà locali, esposti in 16 sedi di 12 località. È la più grande, ma anche la più complicata della storia
Il museo di Essen dedica un focus sul significato culturale delle pettinature e il loro continuo mutare con la società a partire da Diane Arbus fino a TikTok
Giunto alla quarta edizione, la manifestazione si terrà dal 12 al 15 settembre allo Spazio Bianco
Nel Kunstgebäude Stuttgart manufatti e archeologia illustrano la vita nel primo millennio del Land del Baden-Württemberg
A 2 giorni dall’apertura della fiera d’arte contemporanea austriaca, la direttrice artistica Francesca Gavin svela al nostro giornale la sua visione strategica
Nella sede milanese della galleria sono allestite opere che guardano al recente passato confermando quanto il Novecento sia ancora un riferimento prezioso
Articoli precedenti
Il direttore artistico racconta la sua ricerca su musica e spazio, protagonista della 15ma edizione della rassegna coreana
Al Museo Claudio Faina di Orvieto le vicende della città-stato etrusca nel momento cruciale dell’assedio da parte del console Marco Fulvio Flacco
Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Vignale
Nel Museo Revoltella sono esposti i 116 dipinti che la coppia di collezionisti ha acquistato in blocco dalla casa d’aste Stadion: un’antologia dell’arte triestina a cavallo tra ’800 e ’900 che, dopo lavori di riqualificazione del museo per 1,2 milioni di euro, sarà allestita a rotazione
Il percorso allestito da Building comprende dipinti e sculture che riflettono i rapporti intimi di due artisti con il mondo circostante
Al Centre Pompidou le sperimentazioni seriali della fotografa americana dai primi anni ’60 fino al 1986
Illustrate al Masi Lugano le mete del fotografo rivoluzionario: più che la destinazione fisica di un percorso, erano luoghi concettuali, animati dal lavorio dell’intelletto
Reportage in aggiornamento da Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, dove dal 4 all’8 settembre si svolge la quarta edizione della mostra nomade e diffusa con la quale il consorzio di gallerie Italics racconta attraverso l’arte antica, moderna e contemporanea gli angoli più belli dell’Italia meno battuta. Tappa a Camagna