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OPINIONI

«Il più bel disegno del mondo» è esposto a Torino nello Spazio Leonardo dei Musei Reali e «il più famoso del mondo» a Venezia alle Gallerie dell’Accademia nell’ambito di una mostra che presenta altri straordinari fogli del Maestro

Flaminio Gualdoni ricorda Arnaldo Pomodoro, da poco scomparso, e la sua scultura come «motore qualificativo dello spazio»

Siamo nell’era della presa di coscienza di un’arte completamente «biennalizzata» in cui, è opinione assai diffusa, la parte politica e diplomatica prevale su quella artistica

Un excursus nella carriera dell’artista tra ricerca, sperimentazione e scrittura, e nella sua vita densa di frequentazioni con registi, fotografi, letterati e poeti

Non è ancora confermato come i tre beneficiari collaboreranno su un tema di capitale importanza per la salvaguardia della città e per il mondo

«I musei fanno sempre meno mostre a tema e sempre più monografiche, delegando alle biennali il ruolo di talent scout e di testimoni del proprio tempo. Anche se ormai, nei progetti dei politici, sono le fiere ad avere preso il posto delle biennali»

A che cosa servono le esposizioni dedicate alla letteratura? Quella intitolata «Franz Kafka», tenutasi presso la Morgan Library di New York fino ad aprile, offre qualche indizio in proposito

La maggior parte delle forme di protesta ambientale non sono più possibili. Il nuovo documentario di David Attenborough, «Ocean», e il gruppo attivista Ocean Rebellion sfruttano il potere delle immagini nella lotta contro la distruzione degli ambienti marini

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Da grande esperto del tema («solo Venezia mi ha cambiato la vita»), il curatore parla dei cambiamenti degli ultimi trent’anni: «Un tempo le biennali erano il luogo dove si scoprivano gli artisti, adesso sono le biennali a scoprire gli artisti nelle gallerie»

Il parere di Pierre Valentin, avvocato di Londra specializzato in diritto dell’arte, sulle norme che entreranno in vigore alla fine del mese: «Il regolamento scoraggerà l’introduzione di beni culturali non europei nell’UE, con una conseguente perdita culturale per le generazioni future»

 

Che cosa avevano davanti agli occhi i cardinali che hanno eletto il nuovo papa. Un sofisticato programma iconografico e teologico sta alla base di tutto quello che vi è dipinto e a meditarlo bene c’è di che spaventarsi.

Il celebre gallerista enumera soddisfazioni e delusioni che hanno costellato la sua carriera

Secondo il frate francescano, artista che fa pensare a Burri ma ama Morandi, «oggi la funzione dell’arte sacra è mettere in condizione le persone di entrare nel mistero. C’è una differenza fra arte sacra e sacralità dell’arte. Quest’ultima si trova anche in artisti laici»

Discussi e analizzati da mille esperti non sono mai stati oggetti di studio sul piano iconografico. Eppure ne varrebbe la pena

Le pantofole papali rosse: una tradizione secolare che papa Francesco ha abolito a favore della comodità, della normalità e, non ultimo, dell’umiltà

Mangiare nel museo con il critico d’arte Rocco Moliterni

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