FOTOGRAFIA
Tutta la fotografia de Il Giornale dell'Arte
Il Ministero della Cultura francese dal 2020 ha affidato alla Bibliothèque nationale de France una committenza, con un budget di oltre 5 milioni di euro, volto a incoraggiare il fotogiornalismo. Il progetto è ora una mostra
Innuteq Storch, primo fotografo a esporre nel Padiglione danese, porta alla ribalta opere groenlandesi di oltre un secolo fa
Gli appuntamenti da non perdere in Italia ed Europa, da Reggio Emilia, Torino e Cortona, passando per Arles, Londra e Łódź
A Reggio Emilia, al via la XIX edizione di Fotografia Europea con il tema «La natura ama nascondersi». Ne abbiamo parlato con uno dei direttori artistici
La World Photography Organisation celebra la fotografia contemporanea con i Sony World Photography Awards. I lavori dei finalisti in mostra a Londra alla Somerset House
Lo stilista, il fotografo di moda e i tre curatori della mostra «Aldo Fallai per Giorgio Armani» raccontano la mostra, svelando come funziona l’universo Armani
Articoli precedenti
Dal 2 maggio il nuovissimo festival di fotografia occupa Torino con più di venti mostre e vari eventi in giro per la città
Gli «oggetti-libro» della fotografa indiana hanno molteplici vite e combinano, in un unico prodotto, un volume, un oggetto espositivo, una mostra e un catalogo
Continua il dibattito sull’IA generativa che attinge senza il consenso degli artisti a milioni di opere d’arte
La nostra guida a un anno in rapida evoluzione in materia di intelligenza artificiale, contratti blockchain, video su scala da stadio, Nft e social media
Vi presentiamo il terzo package di approfondimento sulle sperimentazioni in atto nel mondo della fotografia e della cultura visuale
Realtà estesa ed economia dell’esperienza: come stanno cambiando i contesti di produzione e di distribuzione delle immagini
Quattro modi di fare del fotolibro un’esperienza plurisensoriale, tra materialità e metamorfosi dell’immagine
L’artista francese, in mostra alla Tobian Art Gallery di Firenze, restituisce all’immagine una matericità che ci obbliga a considerare le fotografie come oggetti del mondo reale