Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
ADA MASOERO
Per la diffusione della cultura il potenziale di una riproduzione digitale all’avanguardia, numerata e certificata dalle istituzioni che conservano gli originali, è enorme: Salvatore Settis, Maria Cristina Terzaghi, Giovanni Maria Fara, Simone Facchinetti e Francesco Guzzetti a convegno
Alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati la terza tappa del trittico di mostre-confronto per coppie di artisti del ’900: il tema, questa volta, è l’uso della «materia» in luogo dei (o accanto ai) pigmenti
Capolavori da Canova a Donatello, da Hayez a Giuseppe Bossi indagano per la prima volta gli anni tumultuosi dal 1796 al 1815 mettendo a confronto le due città nell’Età Napoleonica
Il Comune di Milano e Gallerie d’Italia portano in città, visibile gratuitamente a Palazzo Marino, la «macchina d’altare» composta da 10 tavole e una lunga predella
Nell’attesa dei Giochi invernali Milano Cortina 2026, passione e discipline olimpiche si accendono nelle sale della Fondazione milanese tra reperti antichi, feticci degli atleti e le meravigliose pitture parietali della Tomba delle Olimpiadi di Tarquinia
Robilant + Voena porta per la prima volta in città l’opera dell’artista che, come Edvard Munch, espone le tele allo schiaffo degli elementi atmosferici
Da Fumagalli va in scena un dialogo sorprendente tra due grandi maestri del secondo Novecento
Le pratiche dei migliori artisti oggi attivi nel Paese con media diversi: pittura, fotografia, scultura, installazione, web art e cinema
Articoli precedenti
Le pratiche dei migliori artisti oggi attivi nel Paese con media diversi: pittura, fotografia, scultura, installazione, web art e cinema
In occasione dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026 il museo milanese presenta «la più grande istallazione mai realizzata dall’artista giapponese»
L’opera fu realizzata da Giuseppe Grandi in 13 anni di lavoro, ritardato anche dalle difficoltà tecniche nella fusione delle grandi figure, e fu presentata al pubblico, appena terminata, il 6 dicembre 1894
Alberto Salvadori, direttore della Fondazione Ica Milano, ci guida nei due nuovi progetti espositivi delle due artiste che lavorano con media diversi
A Palazzo Borromeo d’Adda un percorso che riannoda i fili della Milano romantica, tra opere celebri e riscoperte inattese
Le opere dell’artista forlivese dialogano, nella Pinacoteca Ambrosiana con Raffaello e Brueghel, a Capodimonte con Pontormo, Parmigianino, Ribera, El Greco...
Sotto un’improvvida vernice marrone si nascondeva un capolavoro di scultura trecentesca in origine sfavillante di oro e colori
Per il quinto anno la kermesse trasforma la città in una mappa diffusa dedicata al disegno














