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FLAVIA FORADINI
Nel Belvedere Inferiore è un compendio inevitabilmente lacunoso, ma interessante, di 60 donne attive tra il 1910 e il 1950 soprattutto in Europa
Il nuovo direttore dell'Albertina di Vienna, Ralph Gleis, racconta i suoi progetti futuri, compresi vernissage per bambini per un approccio «kid first». E confida: «È in Italia che ho scelto la storia dell’arte»
Alla Kunsthaus di Zurigo la prima retrospettiva di un’artista «sospesa tra astrazione e figurativo, tra disegno, pittura e poesia», ma sempre all’insegna della sperimentazione con il colore
Non lontano da Carnuntum sono state rinvenute una torre difensiva e porzioni di mura pertinenti alla fortezza romana vicino al ponte raffigurato sui fregi della Colonna di Marco Aurelio
Le collezioni della casata sono tra le raccolte private più importanti al mondo. «Hanno appena acquistato una veduta di Canaletto e un bronzetto di Giambologna, a cui dedicheremo una mostra a Vaduz», spiega il direttore Stefan Koja
Il Belvedere Superiore di Vienna approfondisce la genesi del dipinto incompiuto con schizzi e disegni che rivelano lo sviluppo della complessa allegoria
Nell’istituzione viennese la prima presentazione museale delle opere su carta dell’artista inglese per uno sguardo dietro le quinte dei suoi lavori: «Ho sempre con me taccuini o carta, matita o biro»
Dal 21 marzo, i 1.000 metri quadrati del padiglione 19 nel complesso dell’Arsenale saranno dedicati alla produzione fotografica contemporanea locale e internazionale. Obiettivo: dieci mostre all’anno
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La Österreichische Nationalbibliotek mette online la preziosa biblioteca del celebre condottiero e collezionista Eugenio di Savoia, una delle più pregevoli raccolte di manoscritti e libri di epoca barocca
Una delle più apprezzate rappresentanti degli Young British Artists è protagonista della mostra all’Albertina con ritratti e autoritratti frutto di stratificazioni, a metà tra astrazione e figurazione
L’Albertina attinge alla propria collezione per raccontare, attraverso 140 opere su carta, analogie e differenze fra Paesi a sud e a nord delle Alpi rispetto all’uso di tecniche e possibilità espressive diverse
Accanto a opere della sua collezione, il Leopold Museum riunisce importanti prestiti, molti da privati, per ripercorrere la fase finale dell’espressionista viennese prematuramente scomparso
A Vienna un centinaio di opere tra dipinti, sculture, arazzi e documenti storici approfondiscono il diverso rapporto tra uomo e natura nel Medioevo e nel Rinascimento
«Con la tenacia le resistenze le vinci, ma serve tempo. E io non ne ho avuto abbastanza». Lo storico direttore tira le somme di 25 anni alla guida dell’Albertina di Vienna e resta all’attacco: «Il Kunsthistorisches Museum ha un potenziale ancora da sfruttare»
Nel museo viennese sono illustrati la tecnica e i materiali utilizzati dal maestro secessionista insieme a una versione ricolorata di tre dipinti grazie all’Intelligenza Artificiale in collaborazione con Google Arts & Culture
Al Mak di Vienna quasi 700 oggetti per ripercorrere l’opera del «più grande genio dell’ornamento in Austria», giustapposto a 30 designer, da Gio Ponti a Hans Hollein, da Alessandro Mendini a Ettore Sottsass...