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Lavinia Trivulzio
Leggi i suoi articoliFinarte apre un nuovo capitolo della propria storia con la nomina di Kimiko Bossi a Senior Director, una scelta che segna l’avvio di una fase di rinnovamento strategico e di consolidamento nel panorama nazionale e internazionale del mercato dell’arte. Con una carriera di oltre trent’anni nel mondo delle aste e del collezionismo, Kimiko Bossi porta in Finarte una visione raffinata e contemporanea, frutto di un percorso professionale che unisce competenza curatoriale, sensibilità artistica e capacità manageriale. Dopo gli esordi negli anni Novanta accanto a Casimiro Porro, e una lunga esperienza come consulente e Senior Advisor per la stessa Finarte, Bossi assume oggi un ruolo chiave nella definizione delle strategie globali della casa d’aste, con l’obiettivo di rafforzarne il posizionamento e guidarne l’evoluzione in un mercato in rapido mutamento.
La nomina arriva in un momento di forte espansione per Finarte, sostenuta da investimenti in infrastrutture, tecnologia e competenze specialistiche. Il 2025 si configura come un anno cruciale per la casa d’aste, che punta a consolidare la propria presenza nei segmenti in maggiore fermento — dal lusso alla moda, dai gioielli all’orologeria — e a rilanciare al contempo i dipartimenti più storici, come Old Masters, Libri Antichi, Arte dell’Ottocento e Arredi, oggi oggetto di un rinnovato interesse da parte dei collezionisti. Parallelamente, si rafforza anche l’attenzione verso Arte Orientale, Moderno e Contemporaneo, settori che continuano a mostrare vivacità e capacità di dialogare con un pubblico internazionale, attratto tanto dal valore estetico quanto dalle storie e dalle memorie che le opere custodiscono.
La scelta di affidare a Kimiko Bossi la direzione strategica conferma la volontà di Finarte di investire su una leadership capace di leggere i cambiamenti del mercato e di integrare tradizione e contemporaneità, artigianalità e innovazione. Un percorso che guarda non solo alla crescita economica, ma anche ai temi della sostenibilità, della cybersicurezza e dell’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali applicate al mondo delle aste.
Fondata nel 1959, Finarte è oggi un punto di riferimento per il collezionismo in Italia e all’estero, con sedi a Milano, Roma e Sarzana e dipartimenti dedicati all’arte moderna e contemporanea, alla fotografia, al design, ai gioielli, ai vini e ad altri settori del collezionismo. La missione rimane quella di promuovere la cultura dell’arte e di rendere il mercato più accessibile e trasparente, mantenendo al centro l’esperienza umana e la competenza nei diversi segmenti merceologici.
«Finarte rappresenta una storia e un’identità forti, ma anche la capacità di evolversi», dichiara Kimiko Bossi. «Il mio obiettivo è quello di continuare questo percorso di crescita, valorizzando il lavoro dei dipartimenti, la relazione con i collezionisti e il dialogo con le nuove generazioni, in un mercato sempre più globale e digitale».
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