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Lavinia Trivulzio
Leggi i suoi articoliMilano ha registrato una vendita da incorniciare con Fine Jewelry & Watches di Sotheby’s (9 - 23 ottobre) che ha totalizzato 6.048.629 euro, superando ampiamente la stima alta pre-vendita di 4,1 milioni e stabilendo il nuovo record assoluto per una vendita di orologi e gioielli nella sede meneghina. Con un tasso di vendita del 94% (259 lotti aggiudicati su 276) e il 75% dei pezzi battuti oltre la stima alta, la sessione ha confermato il momento d’oro del mercato del lusso da collezione in Italia. In media, ogni lotto ha attratto più di cinque offerenti, un livello di competizione mai registrato prima nel capoluogo meneghino, con 12 lotti aggiudicati sopra i 100mila euro e un valore medio per lotto di 23.354 euro, anch’esso da primato.
Sara Miconi, Head of Jewellery di Sotheby’s Italy, ha raccontato come l'incanto abbia «raggiunto il totale più alto mai registrato a Milano per orologi e gioielli. I collezionisti italiani ed esteri si sono battuti fino all’ultimo per aggiudicarsi pezzi unici e straordinari, triplicando le stime iniziali. Negli ultimi anni il mercato dei gioielli e degli orologi in Italia ha conosciuto una crescita costante, ed il risultato di questa stagione testimonia l’attrattiva senza tempo dell’eccellenza artigianale che continua ad affascinare i collezionisti di tutto il mondo».
Anello con diamante, decorato con un diamante taglio marquise del peso di 8,92 carati venduto a €254.000. Courtesy of Sotheby’s
David Webb, girocollo in corallo e diamanti venduto a €120.650. Courtesy of Sotheby’s
L’asta ha attirato offerenti da 42 Paesi, con un pubblico sempre più giovane e internazionale: quasi un quarto degli acquirenti ha acquistato per la prima volta da Sotheby’s, mentre i Millennial hanno rappresentato il 20% degli acquirenti e delle offerte totali, segno di un rinnovato interesse delle nuove generazioni per la gioielleria e l’orologeria di alta gamma. Dal punto di vista geografico, il 50% dei compratori proveniva dall’Europa, il 23% dagli Stati Uniti e il 20% dall’Asia, confermando l’appeal globale della maison e la capacità del segmento di attrarre grandi collezionisti internazionali.
Tra i top lot, il trionfo è stato quello di un anello con diamante marquise da 8,92 carati, venduto per 254mila euro contro una stima di 60mila–100mila euro, seguito da una coppia di anelli Cartier in diamanti a 139.700 euro, e dalla spettacolare demi-parure «Alveare» di Bulgari, aggiudicata a 127mila euro. Nello stesso range, due risultati degni di nota hanno unito arte e gioielleria: la spilla «Concetto Spaziale» di Lucio Fontana e il bracciale «Pantera» di Cartier, entrambi venduti a cifre superiori ai 120mila euro.
Completano la top ten il choker in corallo e diamanti di David Webb, una collana e coppia di orecchini Bulgari in corallo e diamanti, e un ornamento in piuma di diamanti con orecchini in perle, tutti aggiudicati a oltre 100mila euro. Con oltre 6 milioni di euro realizzati, un pubblico globale e risultati tripli rispetto alle stime, Sotheby’s Milano consolida la propria posizione nel mercato internazionale del gioiello e dell’orologeria da collezione. Un successo che racconta la crescente vitalità del mercato italiano del lusso, ma sottolinea anche come la grande artigianalità e il design iconico continuino ad esercitare un fascino universale, capace di attraversare generazioni, gusti e confini.
Bulgari, anello con rubini e diamanti venduto a €101.600. Courtesy of Sotheby’s
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