GIAN ENZO SPERONE

Visita della mostra al Mart di Rovereto in compagnia del collezionista

John Richardson e Goffredo Parise, Massimo Mila e Robert Rosenblum, Leo Castelli, Moravia e Arbasino: incontri e racconti del celebre gallerista «pendolare» quando New York creava il suo mito e Roma e Torino producevano cultura

Libraio, editore, mercante, collezionista ed esegeta di Marcel Duchamp, nonché poeta errante poliglotta. È stato un campione del pensiero laico e indipendente. Il ricordo di Gian Enzo Sperone

Gian Enzo Sperone ricorda l'antiquario di Torre Canavese

Gian Enzo Sperone: «L'arte contemporanea non tollera dissensi anche di fronte a banalità eccelse»