Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Jenny Dogliani
Leggi i suoi articoliI primi disegni e dipinti sono degli anni Sessanta e accolgono le influenze dell’Informale e della Pop art. Nel 1968, dopo un soggiorno a Parigi dove conosce Marcel Duchamp, si avvicina all’Arte povera e Concettuale. Nei primi anni Settanta le sperimentazioni sulla materia, il pensiero e l’energia sfociano nella serie delle «colle» e nelle «tele acide». Di lì a poco il suo lavoro vira in una dimensione antropologica, con una ricostruzione della memoria individuale e collettiva che parte dalla preistoria e prende forma in calchi di utensili e di sembianze umane.
Ne scaturisce una ricerca originale riconosciuta con la partecipazione a mostre come «Project ’74» a Colonia e Documenta a Kassel nel 1977. Gli anni ’80 sono segnati dall’influenza di Beuys e dello sciamanesimo. Inizia la fase alchemica, che lo condurrà alla Biennale di Venezia del 1986. Di questo periodo è il ritorno a una pittura visionaria e surreale ricca di colore.
Negli anni successivi il lavoro si fa più essenziale, sino alle sperimentazioni sulla ruggine degli anni Novanta, quando compie frequenti viaggi in Africa ed è impegnato come artista terapeuta all’ospedale psichiatrico di Quarto.
Claudio Costa, Tirana, 1942-Genova, 1995
• La Giarina Arte Contemporanea, Verona
• C+N Canepaneri, Milano e Genova
• Dipinti, sculture (4-50mila euro)
CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021
Claudio Costa
Altri articoli dell'autore
Una mostra, un libro, un podcast e dieci nuove creazioni per suggellare una forma di diplomazia culturale applicata al lusso
La 14ma edizione dell’evento consolida l’idea della sponsorizzazione come parte di un ecosistema di cultura d’impresa
Leone, Lavazza, Olivetti, Martini… un progetto pilota di Regione e Confindustria Piemonte inaugura un nuovo modo di scoprire il territorio e raccontare la civiltà industriale
La Fondazione Arte CRT celebra i 25 anni alzando a 300 mila euro il budget per le nuove acquisizioni in fiera di Castello di Rivoli e GAM. Qui le 26 nuove opere e il fotoracconto di un legame che dura da oltre vent’anni



