
Le arti erranti nel film di Paladino
In «La Divina Cometa», Dante finisce nel presepe, mentre i Magi della pittura, della musica, della poesia e del teatro vagano in cerca di autori
In «La Divina Cometa», Dante finisce nel presepe, mentre i Magi della pittura, della musica, della poesia e del teatro vagano in cerca di autori
A Rivoli 39 artisti da Goya ai contemporanei: il conflitto non è solo un evento storico, ma una parte di noi
William Blake, Penone e Boetti le prime acquisizioni della neodirettrice Maura Picciau: progetti, mostre e obiettivi della studiosa alla testa di un museo «bifronte»
L’artista di origine haitiana è uno dei simboli della folle stagione in cui il mercato dell’arte contemporanea divenne una speculazione finanziaria. Passato alla storia come graffitista, in realtà era il più giovane esponente, oggi quotatissimo, del Neoespressionismo. L’attuale moda della Black art ne ha rafforzato il mito di genio maledetto
Nella vasta rassegna della Whitechapel Art Gallery la moglie di Pollock torna nubile e c’è anche De Kooning, ma il suo nome è Elaine
A poco più di un anno dalla scomparsa, e a 102 dalla nascita, la Fondation Beyeler dedica al pittore americano un’ampia retrospettiva
Per festeggiare il ventesimo anniversario della sua riapertura, l’Albertina di Vienna offre l’opportunità di vedere parte delle sue collezioni di grafica, uno dei più vasti e completi nuclei al mondo
Doveva essere l’anno dei «campionati mondiali del contemporaneo» e invece la mostra di Donatello e il restauro dell’Assunta di Tiziano sono tra i più votati. In tempi incerti si punta sul classico: promossi Paolini e Kiefer, bocciati Banksy e Hirst, mentre, come al solito, il neoministro non piace a prescindere
Prosegue l’ascesa dell’artista francoamericana nata il 25 dicembre 1911 e scomparsa nel 2010. Un mito autoalimentato, un’icona creata dalla più conformista correttezza politica o una scultrice la cui influenza si è estesa ben oltre il ghetto dell’«arte donna»?
I protagonisti dell’anno scelti dalla redazione | I ruangrupa battuti dal Tycoon di Microsoft, la cui collezione è stata battuta all’asta da Christie’s a New York ottenendo la cifra record di 1,5 miliardi di dollari, totalmente devoluta in beneficenza
La spinta allo spostamento e al pellegrinaggio nelle opere di Afro, Mimmo Jodice, Gastone Novelli, Michelangelo Pistoletto, Pietro Ruffo e Mario Schifano
Dai Preraffaelliti al femminismo, dai Simbolisti a #MeToo, l’evoluzione dell’iconografia della femme fatale: mitologica e letteraria se la dipingono gli uomini, attivista e attuale se la interpretano le artiste
Nel governissimo dell’arte convivono squali e vegani: l’attivismo e la trasversalità sono le foglie di fico di un mondo che non cambierà mai
Ha le stesse iniziali del suo grande modello americano e ha inventato il «Pop attivismo». Ma l’artista, architetto e regista cinese è talmente autoreferenziale che finisce con l’attutire le reazioni che vorrebbe provocare
Intorno ad Artissima, a Flashback e alle altre fiere un corollario di mostre mai visto nella settimana dell’arte a Torino; sulle vendite pesa l’incognita della crisi economica
Lorenzo Balbi e Caterina Molteni affidano ai creativi il compito di reintepretare opere, collezioni e funzioni dei musei cittadini
Nel cinquantenario dalla morte, il prossimo anno Picasso verrà di nuovo messo in discussione. Innovatore o prosecutore della storia della pittura occidentale? Instancabile creatore o «liquidatore finale» di un’illustre tradizione? Genio o provocatore?
A Oslo le molteplici influenze sul presente di un artista «trasversale» capace, scrisse Louis Kahn, di «immaginare cose che poi si sarebbero rivelate non così fantastiche»
Il curatore che ha rilanciato Miart approda ad Art Basel come «direttore dei direttori» delle quattro fiere (Basilea, Hong Kong, Miami e Parigi) e «regista» di nuovi modelli espositivi. Lascia il Walker Art Center di Minneapolis con la mostra che sognava: una retrospettiva di Jannis Kounellis
La fotografia, l’arte africana e quella orientale, «certa maniacale ripetitività di alcuni artisti» tra le passioni del collezionista. «Ma in Italia l’arte contemporanea si regge soprattutto grazie ai privati. E per fortuna c’è la Biennale»
Il mondo dell’arte ricorda lo storico gallerista e fondatore di Art Share, scomparso a 73 anni
È scomparso il 28 luglio a Torino il pittore figlio di Gigi Chessa e protagonista di una feconda stagione dell’arte torinese a cavallo tra gli anni Sessanta e gli Ottanta
È diventato l’artista vivente più ricco al mondo imponendo il suo brand anche ai galleristi e trasformando l’arte da bene speculativo a prodotto di lusso
L’artista ha presentato un recente ciclo di opere ispirate dalla lettura di Marcel Proust e incluse in un’antologica tenutasi in giugno al Centre Pompidou
Se l’arte non scandalizza più inventa di essere politicamente scorretta
Ripubblichiamo un’intervista di Franco Fanelli al duo di artisti uscita in occasione della personale al Castello di Rivoli nel 2006
È morto a 93 anni l’artista ed editore che divulgò in Italia l’arte moderna e portò a Torino Peggy Guggenheim
Entrato in scena nel 1980, il gallerista californiano ha creato il più vasto network multinazionale mai esistito e ora deve vedersela con una concorrenza sempre più aggressiva. Ha perso l’esclusiva su Gorky e Koons, ma ha ottenuto quella su Donald Judd e Brice Marden
Un bestiario di carte, quadri alchemici, jolly e mandala: il demone del gioco crea meraviglie a Palazzo Reale
Da Aleandri Arte Moderna una personale dello scultore tarquiniese
Cinquanta opere dell'artista alla Fondazione Ferrero di Alba per ricostituire la sua montaliana Wunderkammer «fra oggetto e indefinito»
Da quasi quarant’anni uno storico dell’arte geniale e straripante è sulla scena (non solo televisiva) della politica e della cultura. Lui dice che di Sgarbi ce ne sono due, ma l’impressione è che siano molti di più, a volte in contraddizione tra loro
La guerra in Ucraina mette a nudo un nuovo atteggiamento degli artisti di fronte a disastri di questo genere. Ci riferiamo a quella che potrebbe essere definita diserzione intellettuale
Al Mart di Rovereto la storia di Emilio Bertonati, che con la Galleria del Levante riscopriva Simbolismo, Nuova Oggettività e Realismo Magico
Presso The Shed l'edizione di una fiera particolarmente newyorkese con 65 gallerie partecipanti di cui una sola italiana
Due generazioni di pittori sono protagoniste di altrettante pubblicazioni promosse da due fondazioni, la VAF e Intesa Sanpaolo
Un caveau in cui il visitatore è posto a tu per tu con l’opera è il nuovo progetto del neurochirurgo e creatore di Volume!, una non-galleria che cambia e si rigenera continuamente, proprio come il nostro cervello
Minini scrittore è soprattutto un grande ritrattista
Quando la performance era un fatto di sangue: l’autenticità dell’arte partecipativa di Hermann Nitsch è agli antipodi di certa estetica relazionale (culto laico e asettico della correttezza politica) oggi di moda
Il curatore Eugenio Viola ha voluto un solo artista per ripercorrere l’ascesa e la caduta del miracolo industriale italiano, due atti immersivi seguiti dal «ribaltamento del pessimismo di Pasolini in una visione positiva». «Credo che in questi tempi incerti l’ottimismo debba essere una necessità etica, quasi un obbligo»
Attraverso 26 opere la mostra documenta l’uso del fuoco in alcune delle più celebri ricerche del secondo Novecento
Luca Massimo Barbero, curatore della mostra alla Fondazione Cini, riporta l’artista tedesco alle sue origini, oltre il mito del performer-sciamano
Si può parlare di numeri dopo due anni di pandemia e una guerra in corso? È possibile guardare all’andamento delle mostre senza pensare al futuro che attende l’economia dell’arte? I dati indicano una fuga del pubblico verso mondi artificiali e paralleli, da Jeff Koons a un Damien Hirst riciclato
Ernst e Carrington sono la «coppia alchemica» intorno alla quale, da Delvaux a Dalí, da Brauner a Dorothea Tanning, si esplora la tradizione magica e freudiana del Surrealismo
Da Peola Simondi le predelle dell'artista rumena dialogano con la storia dell'arte e della pittura
Luca Violo introduce e ripubblica quattro manifesti scritti da Marinetti e Boccioni
Nella Sala dello Scrutinio e in quella della Quarantia Civil Nova a Palazzo Ducale una grande mostra dell'artista tedesco
Nicolas Bourriaud, guru dell’estetica relazionale, vara il «Pirr» in soccorso di una categoria un po’ in crisi e non soltanto a causa del Covid-19. Il «Piano internazionale di ripresa e resilienza» per curatori è la cooperativa Radicants
Hans Ulrich Obrist, famoso per le sue interviste e la sua ubiquità è stato il simbolo della generazione post Szeemann: non più un demiurgo ma un «facilitatore degli artisti». Ma ora c’è un problema: gli artisti, forse, non sanno più che farsene dei curatori
È morto Franco Calarota, fondatore della Galleria Maggiore di Bologna, che faceva dialogare Morandi con Spalletti
Alla galleria parigina 22,48 m² l’artista dà vita a un museo personale e collettivo della quotidianità contemporanea con gli oggetti e i packaging di prodotti che ha raccolto e ordinato
Non solo è ancora il re assoluto della Pop art, ma è il capostipite di un presente in cui dominano gli artisti che diventano il brand di sé stessi e una strategia estetica in cui è la confezione che afferma il prodotto. Oggi i suoi colleghi di maggior successo sono quelli che gli somigliano di più
Il veterano che sostiene i giovani è il nuovo presidente di Torino Art Galleries
L’avvocato milanese è un collezionista che non va alla ricerca delle mode ma di quegli artisti che, tra le due guerre e oggi, scandagliano l’animo umano: «È ciò che unisce, ad esempio, Rosai e Alÿs»
Nel terzo numero della sua rivista, Voena riunisce le immagini storiche di modelle ritrovate e di bellezze perdute
La scadenza per le candidature era fissata al 13 settembre, ma il nome per le prossime tre edizioni della fiera non c’è ancora. Si parla di uno scontro a due tra Ilaria Bonacossa e Luigi Fassi
Nell’Inferno di Dante finisce la criptoarte: nella trentottesima edizione della nostra inchiesta ovazione per la mostra di Jean Clair alle Scuderie del Quirinale, fischi per mostre e fiere online e per gli Nft. Tra gli artisti vincono… gli architetti, bocciati il restauro dei Marmi Torlonia, la Street art da Banksy a JR
Che cosa è cambiato dal tanto atteso ritorno in presenza delle fiere? Poco o nulla, a giudicare dalle vendite
L’artista americano, il più quotato tra i viventi, imperversa per la seconda volta in pochi anni a Firenze mietendo il solito consenso di un pubblico che lui vuole liberare dalle inibizioni provocate da un’arte contemporanea troppo «difficile». Un figlio di Warhol? No, un devoto nipote di Dalí
L’Accademia Albertina si guarda intorno e scopre in Torino una città eclettista e liberty
Sia nel mondo del cinema sia in quello dell’arte contemporanea le major cucinano preferibilmente blockbuster
Che cosa farà al Padiglione Italia e alla Quadriennale l’uomo che ha catturato il vento in una stanza? «Gli artisti non devono più essere un’aggregazione di solitudini»
Apparso sulla scena alla fine degli anni Novanta, l’artista non più troppo misterioso oggi è un brand di successo, anche se ora le sue opere sembrano quelle di un «indignato moderato». E intanto la Street art, rinunciando alla sua anima clandestina, sta diventando una nuova specie di arte di Stato
La direttrice è al termine del mandato. Dopo Artissima? «Torino mi piace. Come i musei»
La mutazione multitasking delle gallerie
I talebani dell'arte hanno una missione: creare immagini inutili
Lea Vergine la definì un’artista di seconda mano, un’epigona dell’«arte agita» più genuina. Di sicuro la star montenegrina ha saputo perpetuare il suo mito tramutandosi da martire a guaritrice, ma ha tradito il principio stesso della Performance art
Terza e ultima tornata dell’inchiesta: nella mappa tracciata da 37 addetti ai lavori di diverse generazioni alla ricerca di scoperte e riscoperte e «abitata» da 205 artisti, vincono le donne, la polifonia espressiva e gli sconfinamenti
Settanta dipinti, cinquanta disegni e altrettante incisioni e litografie di Goya alla Fondation Beyeler: il piacere e la tragedia di vivere (e dipingere) tra due secoli, anzi tra due epoche
La curatrice della sezione «Disegni» descrive uno degli appuntamenti più raffinati della fiera torinese, quest'anno composto da dieci artisti rappresentati da altrettante gallerie
Presentata la prima edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea ideata da Alessandro Nicosia e diretta da Adriana Polveroni: si punta a cento gallerie in uno spettacolare percorso scandito da una serie mostre monografiche da Sironi a Patrick Tuttofuoco
Esce il primo volume del catalogo delle opere acquistate dalla Fondazione VAF che dimostra come il ’900 riservi ancora molte sorprese a chi le sa trovare
Le collezioni del Walker Art Center in trasferta a Palazzo Strozzi
Di lui si dice che a trent’anni avesse già fatto tutto, anticipando la Body art, la Eat art e l’estetica relazionale e imponendo, prima di Warhol e di Gilbert & George, la figura dell’artista come icona vivente
Il tempo passa e gli argomenti per le Guerrilla Girls si fanno sempre più tenui: «The Male Graze», in occasione dell'Art Night di Londra, non ha centrato il punto della questione
Che risorsa il genius loci: ecco i vantaggi dell’autarchia espositiva
L’artista italiano vivente più celebre al mondo torna a Milano, dove iniziò la carriera di prolifico e irriverente produttore di burle e di icone neo pop
27 artisti nelle sedi di Milano e Londra della galleria e tra le mura amiche di Pièce Unique a Parigi
Afro, Birolli, Santomaso, Scialoja e Vedova alla Galleria dello Scudo
Ancora un artista (Guarienti) che «legge» un poeta (Capuzzo)
Gli ABOlizionisti lo detestano, gli ABOliviani ne esaltano la capacità di avere scosso dalle fondamenta il sistema dell’arte contemporanea. Al Castello di Rivoli la storia del critico che ha sfidato gli artisti, abolito le «etichette» e predicato il nomadismo culturale.
Mito, memoria e corpo fra i temi della Quadriennale. Al respiro corale di Cloti Ricciardi risponde quello dell’installazione luminosa di Norma Jeane, nata nei giorni della pandemia e del Black Lives Matter
Nella seconda tappa dell’esplorazione dell’arte italiana contemporanea, 38 new entry, Giulia Cenci maglia rosa, l’affermazione di una generazione «trasversale» e il ritorno dell’«officina milanese»
Le gallerie vanno in vetrina in attesa delle fiere
La missione di pace dell’ex soldato Pamela Diamante continua nella galleria Gilda Lavia, dove l’artista dà voce a piante e minerali
Ugo Nespolo ci spiega che una ricetta per non morire d'arte c'è
Secondo Mauro Stefanini, presidente Angamc, i propositi liberalizzatori della Legge Concorrenza sono stati tacitamente abrogati
Michele Coppola «Come noi solo cinque banche nel mondo». Con il centro a Torino per la fotografia, Intesa Sanpaolo porterà a quattro le sedi delle Gallerie d’Italia
Alla Gam di Torino gli antinovecentisti del collezionista Giuseppe Iannaccone: dalla Scuola Romana ai Sei, da Guttuso a Morlotti
Panorami romantici in 200 carte antiche nel m.a.x. museo di Chiasso, sullo sfondo di reperti archeologici
Due mostre alla Gam: un quintetto di contemporanei con i loro «padri» controcorrente e la collezione dell’avvocato Iannaccone
In un saggio di Luca Massimo Barbero la storia degli «Ambienti spaziali»: così il visitatore si tramutò in attore
Sessanta opere alla Galleria Cinquantasei a 60 anni dalla morte del pittore ammirato da Picasso
Allo Studio Raffaelli fotografie, carte e tele dagli anni ’60 ai ’90
Ciò che i top-club stanno tentando nel calcio è già riuscito alle top-gallerie
Il nuovo romanzo di Andrea Inglese ambientato negli anni in cui l’arte contemporanea si avviava a far parte di uno star system spietato, dominato dalla finanza e dalle leggi dell’intrattenimento
L’arte contemporanea riflette la duplicità del mondo attuale
Una storia complessiva e didascalica dell’arte astratta
Il curatore deve saper fare anche il dj
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 6
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 5
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 4
Altri 11 «esploratori» (critici, curatori, collezionisti e storici dell’arte) sono partiti per tracciare la mappa degli artisti italiani da tenere d’occhio
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 3
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 2
Il centenario di Joseph Beuys riporta al centro l'uomo che ha tramutato l'arte in un'azione sociale capace di preservare l'ambiente e rivoluzionare la vita di tutti | 1
Nel palazzo sul Canal Grande i titolari di Acp organizzano un'attività culturale ed espositiva di alto profilo ma anche due premi «green»
Il direttore generale della fiera, Alessandro Nicosia, conferma: la prima edizione dal 17 al 21 novembre
Nella galleria romana sorprendenti novità e uno straordinario ritrovamento
Per Mauro Stefanini, presidente Angamc «L’arte potrebbe essere una valida alternativa agli investimenti immobiliari e finanziari»
Alla Gam, a Palazzo Madama e al Mao di Torino un «estratto curatoriale» e in presenza della fiera. Con la nostalgia del cartongesso
Sarà ora il momento della Pandemic art, del Viral neopop, del Covid Edge, dei refusé promossi a resilienti?
Trentasettesimo anno dell'inchiesta del Giornale dell'Arte
Il futuro sostenibile delle fiere nel progetto digitale voluto dal direttore Simone Menegoi
Una nuova filiale della galleria di San Gimignano
Le viewing room navigano in un mare di parole
La mappa degli artisti italiani del momento: per tutto il 2021 Il Giornale dell'Arte pubblicherà le nuove esplorazioni degli addetti ai lavori
I protagonisti dell'anno scelti dal Giornale dell'Arte
I protagonisti dell'anno scelti dal Giornale dell'Arte
Le nostre muse: la memoria, la natura, l’alchimia e una poetica persistenza della manualità, procedimenti agli antipodi rispetto al culto e all’estetica della tecnoarte
I 135 artisti italiani del momento su cui gli esperti scommettono. Tre donne in cima alla lista
Collezionisti, critici, curatori, direttori di museo ridefiniscono i confini di un paesaggio molto più vasto di quello spesso soffocato da alcuni meccanismi del sistema dell’arte
I rischi dell'online-style
Al Mic di Faenza una retrospettiva di Alfonso Leoni
Fu architetto, designer e antiquario ma non dimentichiamo che tutto nasce dalle sue incisioni
Nel quarto volume dedicato ai rami della Calcografia, l’egittomania di un incisore che era anche un disegnatore d’interni
Artissima va nei musei per resistere al Covid19 e all’alienazione delle viewing room digitali
Da oltre 30 anni Altair 4 Multimedia riporta alla luce il volto originario dell’antichità
La ripartenza per l'apertura concertata di 13 gallerie torinesi dell'associazione Tag
Giuseppe Niccoli, il gallerista che comprese il valore e il potenziale dell’arte italiana ingiustamente trascurata e del passato prossimo come antidoto alle mode
Può il pubblico vivere senza arte?
Le aste italiane estive di arte moderna e contemporanea
Philippe Daverio era un bon vivant colto, onnivoro e poliglotta, metamorfico interprete dell’era della divulgazione
Le ricostruzioni fotorealistiche dei volti degli imperatori fanno discutere. Ma non bastava andare al museo?
Ilaria Bonacossa: «Già prima del Covid-19 il sistema dell’arte stava mutando. Non saremo più globe-trotter ma glocal»
Uno straordinario reportage nelle fotografie di due viaggiatori italiani
Da Morandi a Kiefer (con un gioiello di Music) alla Torbandena
L’inizio della «malattia» coincise con l’esponenziale crescita della popolarità dell’arte contemporanea
Antonio Nocera nella Sala del Leone a Pietrasanta
Alla Galleria dell’Incisione gli acquerelli di Giorgio Maria Griffa
Da Bolaffi dal 23 giugno manoscritti e libri antichi
La figura umana e gli alfabeti astratti nelle aste di Dorotheum dal 23 al 25 giugno
Il 19 giugno arte moderna all’asta in sala di Bozner Kunstauktionen
Molta fotografia, ma anche pittura, scultura e installazioni in «Re-Opening», la riapertura concertata delle gallerie torinesi
Al Centro Steccata di Parma gli artisti che hanno infuso vita e pensiero alla materia
Annullata l’edizione 2020, già rinviata a settembre. Troppi i rischi a causa della pandemia
1302 opere nel Catalogo generale dell’opera incisa di Guido Strazza
Da Piranesi a David Hockney, sei sessioni d'asta di Gonnelli dal 26 al 28 maggio
L'arte contemporanea può vivere senza aperitivi?
Mauro Stefanini, presidente dell’Associazione Nazionale delle gallerie, chiede a Franceschini misure urgenti anticrisi
L’attesa ripubblicazione del suo ormai introvabile manuale
È morto a Istanbul, la città in cui si era trasferito, Klaus Wolbert: appassionato d'arte italiana, aveva riaperto la pagina-tabù della scultura nazista
È morto a ottant'anni il più influente critico e curatore italiano. Creò il brand poverista e sancì le nozze arte-moda
La giovane superstar considerata l’erede di Basquiat parla con noi di Burri, di Twombly e di Kounellis e precisa che l’analogia tra il suo lavoro e Roma è la violenza
Giuseppe Niccoli, il gallerista che comprese il valore e il potenziale dell’arte italiana ingiustamente trascurata e del passato prossimo (dall’Astrattismo al Surrealismo, dal Futurismo al Nouveau Réalisme) come antidoto alle mode
Le voci degli artisti nel coprifuoco da coronavirus
Le voci degli artisti nel coprifuoco da coronavirus
L'intenso e inquieto rapporto tra lo scrittore e l'arte visiva
Le voci degli artisti nel coprifuoco da coronavirus
Raccomandazioni igienico-sanitarie ad uso degli operatori dell’arte visiva
Da Hauser & Wirth le opere che tramutarono l’osservatore in visitatore
Perché l'arte Ddr può diventare un brand
Né dissidenti né allineati
Quando il sistema dell'arte obbedisce al tirannico e oligarchico governo della moda, della finanza e del consumismo pseudoculturale. Un saggio di Marco Meneguzzo
Tallone pubblica la Lettera a Ludovico il Moro con un’opera di un «leonardesco» di oggi
Alla Pinacoteca Albertina le opere degli studenti dell’Accademia Glazunov di Mosca
Opere degli anni Sessanta da Spaziobianco
Le gallerie chiudono perché si fanno troppe fiere o viceversa?
Gli inquietanti paesaggi di Edward Hopper alla Fondation Beyeler
Le pagelle di 86 esperti nell'inchiesta del Giornale dell'Arte
La prima donna italiana alla direzione
L'editoriale di Franco Fanelli
L'allestimento ha il merito di mettere a nudo la miopia degli schematismi e la retorica imperversanti nel 2019, trentesimo anniversario della caduta del Muro
Le questioni legali della Street art: cancellare o restaurare un graffito d’autore potrebbe costare molto caro
Il bilancio della dirigente Maria Antonella Fusco all'Istituto Centrale per la Grafica
Un foglio del ’14 apre la settimana (molto italiana) di Dorotheum
Attivi e passivi nel bilancio dell'arte in città
Nuove opere dell'artista concepite per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Record di gallerie e il desiderio come tema della mostra collaterale
Trenta opere di Emilio Prini alla Fondazione Merz
Ai visitatori viene dato ciò che si aspettano, fidelizzandoli con una rassicurante ripetitività di artisti e temi, una strategia commerciale comune dall'arte antica al contemporaneo
Retrospettiva al Palacio de Velázquez di Madrid con una sessantina di opere ben selezionate
Artisti sugli schermi nel festival curato da Laura Trisorio
A Palazzo Ducale le contraddizioni, le ferite, i sogni e gli incubi di un decennio molto attuale: gli anni Venti in Italia
Duplice appuntamento, nelle sedi torinese e londinese, dell'artista di origine tedesca
Iniziativa che tenta un rilancio dopo 50 anni della formula dei cataloghi Bolaffi
Una retrospettiva alla Collezione Olgiati curata dalla figlia Beatrice
La cronologia spazia dal 1964 a oggi, dunque coglie Icaro nei suoi esordi, contrassegnati dalla scelta di una materia povera, fragile, ma estremamente sensibile come la terracotta
Nell'apertura concertata di 13 gallerie si festeggiano anche due ricorrenze
Dal 1983 l'officina quotidiana intenta a fare un giornale che parla d’arte in maniera giornalistica. Questo è (e vuole essere) il «vostro» giornale
Arte moderna e contemporanea nelle collezioni Intesa Sanpaolo
A Palazzo Cucchiari volti e corpi di Andrea Martinelli
Da Davide Paludetto opere degli anni Ottanta
È morto a 79 anni lo scultore che dialogava con le stelle
Personale a cura di Sergio Risaliti negli spazi della Galleria Poggiali
Regole e consigli per non uscirne frustrati, sconfitti o, peggio, pericolosamente soddisfatti
Un'indagine sul malaffare nel mercato dell’arte
Se in Italia Artissima, Miart e Artefiera chiedono il rigore negli allestimenti, ad Art Basel ha trionfato l'accrochage: lo impone un mercato che ormai si gioca esclusivamente nelle fiere
Una retrospettiva con 70 opere dagli anni Sessanta ad oggi
A cura di Kenneth Baker, vi sono riunite opere dagli anni ’80 a oggi
La malinconia, da qualche edizione, sembra essere la musa ispiratrice di curatori e artisti chiamati a rappresentare l’arte del nostro Paese. Il labirinto dechirichiano di Milovan Farronato, cioè l’allestimento, è forse l’opera più convincente
Claudio Parmiggiani alla galleria Poggiali: arcadia e tragedia
Wunderkammer e realismo, utopie e distopie, visionarietà e denuncia sociale: Ralph Rugoff allestisce una rassegna «orizzontale» e finisce per neutralizzare l’efficacia delle opere. Tutto è «interessante», cioè né bello né brutto. A non essere in stato interessante è proprio l’arte
Curata da Germano Celant, è la prima retrospettiva dell'artista dopo la sua scomparsa
A Ca' Pesaro 80 opere a cura di Gabriella Belli e Edith Devaney
Le opere di Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro in un percorso ispirato a Italo Calvino
Un giro tra gli stand della (sinora) più ambiziosa edizione della fiera milanese
Arrivano altri fuoriclasse stranieri: Marian Goodman, Hauser & Wirth, Thaddaeus Ropac ecc
Lo stile classico deformato dall’ideologia nazista, e non gli eroi dell’epica tedesca, fornì il modello del superuomo, portatore di una letale bellezza. Il mito del corpo perfetto si sovrappose anche al culto della personalità. Secondo Klaus Wolbert, storico dell’arte tedesco, la corruzione della classicità in Germania ha però radici che risalgono al Settecento. E sul banco degli imputati finiscono anche i figli di Darwin e l’etologo Konrad Lorenz
Quella italiana è in piena ascesa e Leoncillo è un protagonista del boom: la non replicabilità, secondo Marco Fabio Apolloni, è il suo valore aggiunto
Perché è un «genio» tipico dei nostri tempi
Non è che le gallerie delle quali abbiamo da anni intonato il de profundis, in realtà abbiano ancora una funzione?
«Gli Undici» di Pierre Michon. Meglio una «fiction» (se parla d’arte, politica e responsabilità civile)
David Hockney. Per almeno cinque ragioni
Nel 2019 il museo compirà il suo decimo anno di attività: il bilancio di Giovanna Melandri, che lo ha creato e ora lo presiede
La personale di un artista che lavora tra pittura, decorazione, scultura e installazione
Una retrospettiva alla Open Art
Ilaria Bonacossa «Sono qui per fare il direttore artistico di una fiera e non il curatore in cerca di visibilità»
In un quarto di secolo vi hanno esposto 1.394 gallerie, 946 straniere e 448 italiane
È giusto sacrificare l’identità di un luogo in virtù di una strategia divulgativa e manageriale?
Tre generazioni «in equilibrio» da Mazzoleni
La 23ma edizione del festival diretto dalla gallerista Laura Trisorio
I suoi folgoranti monocromi in mostra a Londra da M&L Fine Art
Park, Toderi e Bradley alla Galleria Poggiali
«La bellezza bussa alla porta ed è come se in casa non ci fosse nessuno»
Gabriel Pérez-Barreiro è il direttore della 33ma Biennale di San Paolo
Aria di record da Christie’s il 5 luglio per l’unico esemplare in mani private del primo stato di una tormentata puntasecca
L’Arte povera in trasferta all’Ermitage
A Villa Fiorentino di Sorrento disegni e dipinti della collezione Barry Joule
L'editoriale di Franco Fanelli
A Gand un'imponente retrospettiva in occasione dei 90 anni della scomparsa dell'artista
Per Anna Somers Cocks, il giornalismo e la cultura avranno un futuro se ricominceranno a spiegare il perché dei fatti
Opere recenti di Andrea Martinelli nel Palazzo Ducale di Urbino
Nell’anno delle grandi collettive, da Kassel (891.500) alla Biennale (615.152, prima in Italia), spiccano anche le grandi individualità, da Unkei scultore buddhista (600.439) a Hirst (359.989) demiurgo della fiction. La sorpresa viene dalla Danimarca
Simone Pellegrini a Sarzana da Cardelli & Fontana
Una retrospettiva da Robilant+Voena per il Catalogo generale di Tino Stefanoni
Alla Gam di Torino si celebra il pittore militante
Immagini e scritture da Mazzoleni a Londra
Segreti di bottega e altre scoperte: i rami dell’Istituto Centrale per la Grafica
La direttrice di Artissima: con meno stand avremmo più qualità
Per la prima volta «Il Giornale dell'Arte» premia la persona, la mostra, il museo e il libro dell'anno
Damien Hirst
A Palazzo Poli tre cicli di opere grafiche di Jannis Kounellis
La direttrice Ilaria Bonacossa: «Dobbiamo mantenere la nostra vocazione di fiera non allineata. Milano cresce? Per noi può essere un vantaggio»
Il progetto Mutina for Art è il dopo Artissima di Sarah Cosulich
Gli intrecci tra le arti nell’Ouverture della nuova stagione, tra personali e collettive, di dodici gallerie
Documenta sempre più ostaggio di un «marchio» ereditario, secondo il quale l’arte, le mostre e le loro sedi sono soprattutto atti politici. Nulla di male, se proponesse qualcosa di più rispetto alla pura e spesso noiosa catalogazione a sfondo sociale, antropologico ed etnologico, con l’ossessione del passato e una cattiva coscienza tedesca tanto perenne quanto ostentata
Reportage da Kassel di Franco Fanelli
Michele Casamonti (tornabuoniArt) presenta uno scoop su «La Fine di Dio» di Fontana
Uno schema curatoriale didascalico, divulgativo e troppo vasto nella mostra centrale, artisti con il fiato corto o fuori forma, giovani che, allevati come polli in batteria, si rivelano esangui epigoni e una diffusa «retromania» appesantiscono, anche nei padiglioni, una Biennale sotto tono. Più che un’edizione di transizione sembra lo specchio di una crisi creativa globale
La nuova direttrice della Galleria Nazionale scardina la cronologia e mette in scena una mostra mista in cui l’Ottocento (ridotto) si rapporta al moderno e al contemporaneo. Alle inevitabili polemiche su una museologia tradita e a un percorso sin troppo ammiccante e «relazionale», risponde l’alto gradimento del pubblico
«Lo è anche quando non è apertamente politica», dice Christine Macel, direttrice della Biennale. «Ci sono tante cose contro cui è necessario resistere. Non soltanto la riduzione dell’opera d’arte a un valore commerciale, ma anche la mancanza di significato e l’appiattimento al reale. L’arte è sempre consistita nell’aggiungere dei supplementi al reale»
Julien Friedler rilancia Fluxus e l’arte collettiva e contemplativa
Gli amici londinesi di Arialdo Ceribelli
Un grande artista o un cialtrone? Sono capolavori o ciarpame? Resterà nella storia o affonderà definitivamente e nessuno si darà la pena di recuperarne la carcassa arrugginita? Ai compratori la scelta
La P420 è stata una delle prime gallerie a scoprire che nel passato prossimo si celava un’autentica miniera di talenti ingiustamente trascurati: «Più che riscoprire si tratta di ricontestualizzare. Un esempio? Il nostro lavoro su Irma Blank, ora alla Biennale di Venezia»
Il Padiglione Italia, dice Cecilia Alemani a Franco Fanelli, è ispirato dai riti arcaici e dalle nuove mitologie. La curatrice rimprovera l’eccesso di documentarismo di certa arte contemporanea e l’«invadenza creativa» di molti suoi colleghi
Sono le grandi maison le inserzioniste della nuova rivista di Go-Go
Nei suoi «tableau vivant» Manuele Cerutti libera i reperti della quotidianità dalla loro subalternità e ne rivela anima, memoria e «comportamenti» ridando vita alla natura morta, un genere che la pittura aveva dimenticato
Due retrospettive a Torino e, in Svizzera, il sodalizio con Boetti
La prima mostra postuma di Jan-nis Kounellis, scomparso lo scorso febbraio (cfr. questo numero di «Vernissage», p. viii), si svolge all’Istituto Centrale per la Grafica
Chi sono i sei italiani che Christine Macel ha scelto per «Viva Arte Viva»
Il mito e la tragedia che si incarnano nella storia hanno ispirato per oltre cinquant’anni Jannis Kounellis, scomparso lo scorso febbraio
Strazza alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Secondo la neodirettrice, la rassegna (che è ancora la più solida tra le italiane) tornerà in alto se la città investirà nel suo storico ruolo di «capitale» della cultura. In futuro, la novità tra gli stand potrebbe essere la manifattura d’artista
Alla Galleria Dello Scudo le opere monumentali degli anni Ottanta di Marco Gastini. Nella «tavolozza» dell’artista torinese, piombo, carbone, pigmenti, carrube, ferro e vetro
Cervantes al Festival International Print
Julio Vaquero alla Torbandena
Protagonista ad Artissima e alla Otto Gallery, Urs Lüthi, irriducibile outsider, dichiara: «Lavoro con la melanconia, con l’umorismo e la sovversione. Il tutto in modo ambivalente. Il mio tema principale è lo sparire»
Al Rijksmuseum una delle rarissime antologiche di un genio del paesaggio
Una «retroprospettiva» dell'artista romano nella Pinacoteca Albertina di Torino
Classici da Amedeo Porro: Campigli, de Chirico e De Pisis
Il coinvolgimento delle gallerie giovani e «contemporaneiste» fra i primi obiettivi del neopresidente Mauro Stefanini
La maternità, anche nei suoi aspetti più oscuri e «feroci», e la condizione femminile dalle avanguardie storiche a oggi in una mostra curata da Massimiliano Gioni a Palazzo Reale di Milano