PRIMATTORI

Le controversie di un’artista idolatrata da ormai settant’anni

L’americana, scomparsa nel 1986, detiene il record di artista donna più quotata di sempre. Un successo iniziato a New York sotto l’ala di Alfred Stieglitz e proseguito nel deserto del New Mexico. Ora il problema dei critici è riuscire a far convivere alla pari la sua leggenda e la qualità della sua pittura

Da cinquant’anni è autoreclusa in un ospedale psichiatrico di Tokyo, eppure è l’artista più instagrammata al mondo. La sua popolarità è in crescita esponenziale, ma la critica fatica a riconoscerne il primato nel processo di affermazione delle artiste

Il più scandaloso e discusso pittore del ’900 resiste persino alle offensive della correttezza politica che gli rinfacciano discutibili simpatie politiche. Superfavorito tra tutti gli artisti nei gusti del grande pubblico, l’attuale revival surrealista lo pone ora al centro del revisionismo della critica e non solo perché è il geniale precursore di Warhol e Koons

L’artista di origine haitiana è uno dei simboli della folle stagione in cui il mercato dell’arte contemporanea divenne una speculazione finanziaria. Passato alla storia come graffitista, in realtà era il più giovane esponente, oggi quotatissimo, del Neoespressionismo. L’attuale moda della Black art ne ha rafforzato il mito di genio maledetto

Hans Ulrich Obrist, famoso per le sue interviste e la sua ubiquità è stato il simbolo della generazione post Szeemann: non più un demiurgo ma un «facilitatore degli artisti». Ma ora c’è un problema: gli artisti, forse, non sanno più che farsene dei curatori