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ALESSANDRA MAMMÌ
Secondo il frate francescano, artista che fa pensare a Burri ma ama Morandi, «oggi la funzione dell’arte sacra è mettere in condizione le persone di entrare nel mistero. C’è una differenza fra arte sacra e sacralità dell’arte. Quest’ultima si trova anche in artisti laici»
Alla Fondazione Biscozzi | Rimabud di Lecce è allestito un centinaio di opere su carta di uno dei protagonisti della Transavanguardia: «Non mi è mai piaciuta come definizione. Fa ingiustizia a chi la subisce e a chi la usa»
La studiosa romana, compagna di Gianfranco Baruchello, è stata anche esploratrice del mondo dell’artista: la sua opera, all’epoca poco conosciuta, le confermò che «la storia dell’arte andava riscritta abbattendone le gabbie e lavorando sul rimosso»
Nella Maison Tavel 26 artiste propongono un’immagine della migrazione che non è fatta solo di traumi e tragedie ma di una nuova idea dell’arte e della vita che nasce dalla fusione e confusione delle culture
Popolarissimo in patria (e quasi sconosciuto all’estero), simbolo dell’opposizione anti Erdogan, l’artista turco è ben cosciente di come il potere possa manipolare la cultura. Intanto ha acquistato Palazzo Gradenigo per aprirlo nel 2026 ai giovani, turchi e non
Il critico d’arte e docente Roberto Lambarelli ricostruisce la scena newyorkese degli anni Ottanta attraverso la vita e le conoscenze della moglie di John Weber
«Il politicamente corretto condiziona e governa la qualità artistica. Questo compromette la libertà dell’arte in ogni sua espressione. L’arte non può essere giudicata. L’arte non è giusta o sbagliata»
Nel Centre d’Art Contemporain di Ginevra una quarantina di opere realizzate tra il 1971 e il 2024 da un curatore che non ha dimenticato la vocazione artistica
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Nella Fondazione Pino Pascali, sede anche dell’omonimo Archivio, un’installazione dell’artista romana presentata a Kassel dialoga con il grande murale esposto nella 58ma Biennale di Venezia
Il complesso universo dell’immaginifico artista fiammingo, affiancato dalla sua musa Stella Höttler, in una mostra nella Galleria Gaburro e in uno spettacolo al teatro Out Off di Milano
«Se si lavora con artisti viventi è necessario costruire un rapporto empatico, non solo valutare il progetto ma interpretarne i desideri, le ossessioni, i timori. Sono individui alla ricerca di sé e questo ha come prezzo l’incertezza», dice l’amministratore delegato e direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana
Nel Palazzo delle Esposizioni la seconda edizione del festival che riporta l’attenzione sulle oltre quaranta realtà fondate nella capitale tra il 1666 e il 2016
Laureato in Storia dell’arte e specializzato in Estetica liturgica, il sacerdote e docente madrileno è membro della Consulta dell’Ufficio liturgico nazionale: «Una chiesa cattolica non può essere una spoglia “aula liturgica”. Gli architetti e gli artisti devono ascoltare la comunità. La forza dell’arte è raggiungere l’invisibile attraverso il visibile»
Nel Centro Pecci di Prato una bella, rara e completa retrospettiva dell’artista italo-brasiliano molto ricercato dal collezionismo locale più sofisticato, tanto da raggiungere quotazioni così alte che ne rendono impossibile la nascita di un mercato altrove
Tra editoria e pittura: ecco il topismo, figlio di Dada e Fluxus
Il Centre d’Art Contemporain di Ginevra festeggia 50 anni di vita con la nuova edizione della Biennale dell’Immagine in Movimento