3,2,1 Decollo! Jeff Koons ha annunciato che manderà un gruppo di sue nuove sculture sulla luna nel corso di quest’anno. Le opere dell’artista vivente più costoso del mondo raggiungeranno l’unico satellite naturale della terra in una data non ancora specificata del 2022 e vi rimarranno per sempre.

Sono inviate a bordo di un lander lunare conosciuto come Nova C, sviluppato dalla società privata americana Intuitive Machines. La navicella, che sarà lanciata dal Kennedy Space Center di Merritt Island, Florida, atterrerà sull'Oceanus Procellarum, una regione del lato «vicino» della luna (l'emisfero rivolto verso la Terra). Un veicolo spaziale medio impiega circa tre giorni per percorrere le 240.000 miglia tra la Terra e la luna.

Al loro atterraggio, le sculture saranno permanentemente alloggiate in satelliti miniaturizzati noti come CubeSats, che sono trasparenti e rivestiti termicamente. Ulteriori dettagli sulle opere saranno rivelati attraverso un sito web dedicato nelle prossime settimane. Il lander ha una capacità di carico di 100 kg e misurando due metri per tre, è quindi improbabile che le opere lunari di Koons saranno grandi come le sue sculture più famose.

Insieme a questa spedizione lunare, Koons rilascerà anche il suo primo gruppo di NFT come parte del progetto «Jeff Koons: Moon Phases». L’artista ha annunciato la sua intenzione di entrare nel mondo degli NFT l’anno scorso a Monaco di Baviera, ma è stato poco chiaro su ciò che questo avrebbe comportato. Gli NFT saranno venduti tramite la piattaforma NFT Pace Verso della galleria Pace, e corrisponderanno ciascuno a una scultura fisica. Il ricavato di «una delle prime vendite di NFT» sarà donato a Medici Senza Frontiere/Médecins Sans Frontières, almeno stando al comunicato ufficiale.

«Volevo creare un progetto NFT storicamente significativo, radicato nel pensiero umanistico e filosofico», dice Koons in una dichiarazione. «Le esplorazioni spaziali ci hanno dato una prospettiva della nostra capacità di trascendere i vincoli del mondo. Queste idee sono centrali per il mio progetto NFT, che può essere inteso come una continuazione e una celebrazione delle realizzazioni aspirazionali dell'umanità all'interno e oltre il nostro pianeta».

Il presidente e amministratore delegato della Pace, Marc Glimcher, descrive il progetto come «una delle imprese più ambiziose e importanti che la galleria abbia mai presentato» e «conferma l'eredità di Koons come uno dei più grandi visionari creativi del mondo».

Il progetto viene propagandato con l’idea «delle prime opere autorizzate ad essere collocate sulla superficie della luna», secondo il vicepresidente di Intuitive Machines Jack Fischer che aggiunge che il luogo del loro atterraggio diventerà un sito del Lunar Landing Heritage, aree della luna ritenute dalla National Aeronautics and Space Administration (Nasa), e dai partner affiliati, storicamente significative, come il sito del primo atterraggio sulla luna dell'Apollo 11. La protezione di questi siti è stata approvata dal Senato degli Stati Uniti nel 2019 durante l’amministrazione Trump e firmata dall’ex presidente nel gennaio 2021.

Tuttavia, Koons non è affatto il primo artista ad avere ambizioni lunari. All’inizio di quest’anno il pittore di Dubai Sacha Jafri ha annunciato di voler inviare un’opera sulla luna, che ha descritto come la «prima opera d'arte ufficiale sulla luna». Non è chiaro cosa l’artista intenda per «ufficiale». Inoltre l’idea di «prima opera d’arte sulla luna» è minata alla base dall'artista Paul van Hoeydonck, la cui scultura in alluminio è stata posta sulla luna nel 1971. A sua volta, anche lui potrebbe venire battuto dalla presenza (mai confermata) di una piastrella di ceramica sulla superficie del satellite, incisa dagli artisti  Warhol, Claes Oldenburg e Robert Rauschenberg.