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Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliFino al 28 ottobre la Galleria De Primi Fine Art di Lugano ospita un’antologica di Christo e Jeanne-Claude con una quindicina delle loro opere più rappresentative. Sono esposti collage e disegni dell’imballaggio d’aria di Documenta IV a Kassel nel 1968, «Surrounded Island», realizzato in Florida a inizio anni Ottanta, «Pont Neuf», a Parigi nel 1982 e «Wrapped Reichstag», a Berlino dieci anni dopo.
Figurano inoltre alcuni progetti non ancora terminati tra cui «Mastaba», una scultura per gli Emirati Arabi Uniti alta 50 metri, profonda 225 e lunga 300, composta di barili di petrolio, cui la coppia di artisti iniziò a lavorare oltre trent’anni fa; in mostra una tecnica mista su carta del 1978.
Vi sono poi quattro opere del 1995-2006 della serie «Over the River», progetto ideato per un fiume del Colorado. Il titolo della mostra, «Ri-velare», fa riferimento all’atto di coprire la realtà per farla vedere più a fondo, tratto caratterizzante dell’opera di Christo e Jeanne-Claude.
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