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Cassoni nuziali e vedute veneziane

Tutti i pezzi forti delle vendite di arte antica e dell’800 da Dorotheum

Vittorio Bertello

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Il consueto, ricco panorama di opere di pittura antica e dell’Ottocento proposto da Dorotheum per le sue aste di aprile, previste rispettivamente per il 25 e 27 del mese, contiene diversi autori italiani.
 
Si parte cronologicamente con Sano di Pietro (1405-81), autore di una «Predica di san Bernardino», una tempera su tavola di 24,5x38,5 cm valutata dalla casa d’aste tra 100 e 150mila euro.


Apollonio di Giovanni (1415 o 1417-65) ha uno dei cavalli di battaglia della vendita: una «Battaglia di Farsalo», una tavola di cassone nuziale che misura 40x157,2 cm ed è dipinta a tempera e oro su tavola, è quotata tra 400 e 600mila euro.


È di Vittore Crivelli (1440-1501/02) una «Santa Chiara» realizzata a tempera su tavola fondo oro, 77x42 cm (stime 100-150mila euro), mentre di Jacopo del Sellaio (1441-93) Dorotheum propone una «Madonna con Bambino, san Giovannino e un angelo», tondo dipinto a tempera su tavola (d 83,3 cm), a 250-300mila euro.


Francesco Ubertini, il Bacchiacca (1494-1557) presenta una «Predica di san Giovanni Battista», olio su tavola, a 100-150mila euro), mentre per il secolo successivo Pieter Brueghel II (1564-1638) realizzò «La trappola per uccelli», un olio su tavola di 22x33,5 cm, qui quotato tra 200 e 300mila euro.


Il Settecento è rappresentato da Michele Marieschi (1710-44), con «Campo di San Giovanni e Paolo a Venezia», olio su tavola, 80x111 cm (stime 300-400mila euro), e da Francesco Guardi (1712-93), con «Piazza San Marco», olio su tela, 26x45 cm (200-300mila euro).


Nella sezione di pittura dell’Ottocento Angelo Morbelli (1854-1919) ha una «Veduta di Burano», olio su tela del 1910 di 40x50 cm, a 70-90mila euro, mentre  è di Francesco Hayez (1791-1882) «Valenza Gradenigo al cospetto dell’Inquisizione», olio su tela di 105x140 cm (90-120mila euro); tra i soggetti veneziani infine spicca «La Piazzetta con la Biblioteca Marciana, Santa Maria della Salute e la Dogana», opera di Oswald Achenbach (1827-1905), valutato tra 150 e 250mila euro.

Vittorio Bertello, 10 aprile 2017 | © Riproduzione riservata

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