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Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliNon è cosa da tutti i giorni trovare un oggetto di design in un'asta di primissima fascia dedicata all'arte visiva. Un dettaglio, forse, ma che stabilisce subito l'importanza che Sotheby's ripone nella lampada «Double Pedestal», disegnata da Frank Lloyd Wright nel 1902 per la Susan Lawrence Dana House. Tra i protagonisti della Modern Evening Auction del 13 maggio, a New York, l'opera è stimata 3-5 milioni di dollari. «La lampada distilla l'essenza dei principi di design di Wright in un unico oggetto, come una casa in miniatura realizzata dallo stesso architetto», ha dichiarato Jodi Pollack, presidente di Sotheby's e co-responsabile mondiale del design del XX secolo. E così Wright non progettava solo case, ma gli strumenti per illuminarle.
Ma partiamo dall'abitazione. Wright ricevette ampio margine d'azione, oltre che un assegno in bianco da Susan Lawrence Dana, una donna mondana di mentalità progressista, per progettare la casa. Poiché sia il mecenate che l'architetto condividevano la passione per l'arte giapponese, l'influenza asiatica è presente in tutto l'edificio. La facciata della casa è caratterizzata da tetti spioventi tipici dell'architettura asiatica, mentre all'interno si trovano il tradizionale cancello Torii e murales che raffigurano paesaggi giapponesi. L'architetto ha persino predisposto degli speciali cavalletti in modo che Dana potesse esporre la sua collezione di stampe asiatiche.
La lampada «Double Pedestal», a doppio piedistallo, riprende gli stessi elementi riproducendo in modo allusivo le sembianze della casa. Il corpo in bronzo con linee e blocchi intrecciati riflette le tecniche costruttive tradizionali giapponesi, mentre la struttura presenta pannelli di vetro caleidoscopici che creano effetti prismatici di colore e luce. Il motivo geometrico sulla parte superiore della lampada riprende il “motivo del sommacco”, una spezia rossa ottenuta dalle bacche di un arbusto chiamato Rhus coriaria, che ricorre in altri elementi della Dana House, dagli arredi interni al fregio esterno.
Se ora ad impressionarci è il design e la creatività dell'oggetto, al tempo era il suo stesso funzionamento a incantare. Creata in un'epoca in cui l'elettricità era ancora una novità, la lampada, secondo Pollack, «è un faro di innovazione, progresso e modernità». Non è un caso allora che della lampada esistano solo due esemplari. Uno è rimasto nella collezione della casa, oggi sotto la tutela della Illinois Historic Preservation Agency; l'altro è quello proposto oggi in asta. Secondo Sotheby's, l'opera è apparsa per l'ultima volta sul mercato nel 2002, quando è stata venduta per 2 milioni di dollari.
Ora che la sua stima è raddoppiata, il lotto ha le carte in regola per impensierire l'attuale record d'asta di Wright, attualmente detenuto dai 2,9 milioni di dollari per una lampada da soffitto del 1902 proveniente dalla Francis W. Little House di Peoria, Illinois, venduta proprio da Sotheby's nel 2023.
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