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Un’immagine del personale del Consorzio Maggioli s.r.l. durante la digitalizzazione delle opere che costituiscono il patrimonio mobile dei depositi della Reggia di Caserta

Photo: Marco Ferraro | Reggia di Caserta

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Un’immagine del personale del Consorzio Maggioli s.r.l. durante la digitalizzazione delle opere che costituiscono il patrimonio mobile dei depositi della Reggia di Caserta

Photo: Marco Ferraro | Reggia di Caserta

Sono 4mila i beni digitalizzati dalla Reggia di Caserta

Come annunciato attraverso un post su Facebook, si è concluso il progetto finanziato da fondi Pnrr. Le immagini saranno successivamente diffuse sulla piattaforma della Digital Library del Ministero della Cultura

A ottobre 2024, sul proprio sito web la Reggia di Caserta annunciava l’avvio del progetto di digitalizzazione del patrimonio mobile conservato nei propri depositi, con l’obiettivo di migliorare l’attrattività e l’accessibilità delle collezioni in un’ottica di sostenibilità ambientale.

L’iniziativa, finanziata da fondi Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e curata dal Consorzio Maggioli s.r.l., si è conclusa oggi, 10 settembre, come comunicato attraverso un post di Facebook.

Il patrimonio mobile oggetto della digitalizzazione, che ha interessato i depositi Dipinti e cornici, Opere su carta, Materiale tessile e presepiale, Arti applicate, Modellini e Busti, ha riguardato: 332 dipinti, 490 disegni e stampe, 3.622 oggetti tra i quali busti, statuette, porcellane, vasi, pastori ed elementi presepiali, lampade storiche, paramenti sacri e altri cimeli, per un totale di oltre 4mila beni che hanno generato 16mila file digitali.

Le immagini saranno prossimamente fruibili sulla piattaforma della Digital Library del Ministero della Cultura e, nel frattempo, la Reggia si sta adoperando per rendere i depositi accessibili al pubblico.

Redazione, 10 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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