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Redazione
Leggi i suoi articoliUn bracciale d’oro adornato con perline sferiche di lapislazzuli appartenuto ad Amenemope, un faraone della XXI dinastia che regnò dal 993 al 984 a.C., è stato rubato dal laboratorio di restauro del Museo Egizio in piazza Tahrir al Cairo. Il prezioso reperto di di tremila anni fa era uno dei manufatti sottoposti a restauro in preparazione della mostra «Tesori dei Faraoni», che verrà inaugurata alle Scuderie del Quirinale a Roma il 24 ottobre.
Il Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità ha annunciato di aver costituito una commissione specializzata per inventariare e esaminare tutti i reperti conservati nel laboratorio di restauro e di aver «adottato misure legali e amministrative immediate in merito alla scomparsa del bracciale». La dichiarazione era accompagnata da una fotografia di un gioiello simile, attualmente esposto nel museo, diffusa alle unità di antichità di tutti gli aeroporti, i porti marittimi e i valichi di frontiera terrestri egiziani come «misura precauzionale per prevenire tentativi di contrabbando».
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