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Un interno del treno La Dolce Vita © Rendering Orient Express La Dolce Vita by Dimorestudio

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Un interno del treno La Dolce Vita © Rendering Orient Express La Dolce Vita by Dimorestudio

L’Orient Express si chiamerà Dolce Vita

Nato dalla partnership tra Arsenale e il francese Gruppo Accor il mitico treno rinasce con un nuovo nome all’insegna del lusso

Elena Franzoia

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Rinasce all’insegna del lusso il mitico Orient Express. Nato dalla partnership tra Arsenale e il francese Gruppo Accor, il treno La Dolce Vita sarà attivo dal 2023: 6 treni di 11 vagoni, ognuno con 12 cabine deluxe e 18 suite, ospiteranno 62 passeggeri che viaggeranno in 14 regioni italiane toccando 131 città dal nord al sud della penisola, all’insegna di un turismo più sostenibile e slow che non si concentrerà solo sulle città d’arte, ma valorizzerà ad esempio i paesaggi collinari delle Langhe, della Val d’Orcia e dell’Umbria, giungendo dalle Dolomiti alla Sicilia.

Saranno inoltre disponibili 3 itinerari internazionali che, rendendo omaggio all’epoca d’oro del mitico treno, collegheranno Roma a Parigi, Istanbul e Spalato. Come un tempo accadeva con i transatlantici, il nuovo treno La Dolce Vita mira a incarnare l’arte di «vivere all’italiana» offrendo un viaggio-esperienza cui contribuisce la presenza a bordo di chef e bartender e il lusso degli interni, progettati dagli architetti milanesi di Dimorestudio e ispirati alla creatività italiana degli anni ’60 e ’70 espressa dal design di Scarpa, Ponti e Gardella e dall’arte di Fontana e dello Spazialismo (nella foto, render del ristorante).

Realizzato in collaborazione con Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, il nuovo progetto di «turismo di lusso su rotaia» si snoderà su oltre 16mila chilometri di linee ferroviarie, 7mila dei quali non elettrificati.
 

Un interno del treno La Dolce Vita © Rendering Orient Express La Dolce Vita by Dimorestudio

Elena Franzoia, 15 gennaio 2022 | © Riproduzione riservata

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