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Un momento di un’edizione passata di 7.8.Novecento

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Un momento di un’edizione passata di 7.8.Novecento

In trecento a 7.8.Novecento

La rassegna antiquaria di Modena è giunta alla 32ma edizione

Stefano Luppi

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Continuano a restare molto interessanti i numeri di 7.8.Novecento. Gran Mercato dell’Antico, giunto alla 32ma edizione organizzata quest’anno dal 30 novembre al 2 dicembre nei padiglioni delle Fiere di Modena: 300 espositori italiani e stranieri distribuiti nei 15mila metri quadrati di due padiglioni dell’Expo, 20mila presenze lo scorso anno (con un giro d’affari di oltre un milione di euro, comprendente anche l’indotto di alberghi e ristoranti della città).

7.8.Novecento, organizzato da ModenaFiere con l’Associazione Antiquari Modenesi, è il tempio degli appassionati e degli arredatori, visto che espone migliaia di oggetti anche rari a prezzi competitivi. Girando tra gli stand si possono trovare mobili vittoriani, statue antiche, trumeau settecenteschi, gioielli di Otto-Novecento insieme a oggetti del modernariato più pop.

Un format, quello di Modena, eclettico, rivolto a un pubblico che indagini interne della Fiera definiscono «plurale». Tra gli stand spiccano le nuove tendenze dell’antico e del moderno: i giovani che arredano la prima casa sono molto interessati al modernariato, in particolare agli arredi che vanno dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del ’900, oppure allo «shabby chic».

Per chi cerca capi e accessori vintage si trovano abiti firmati del passato, ma anche accessori e capi di abbigliamento sartoriali di pregio non griffati, mentre per i collezionisti di oggettistica del Novecento ci sono profumi, arredi e oggetti d’uso quotidiano.

Un momento di un’edizione passata di 7.8.Novecento

Stefano Luppi, 29 novembre 2018 | © Riproduzione riservata

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In trecento a 7.8.Novecento | Stefano Luppi

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