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Gareth Harris
Leggi i suoi articoliUn tesoro di oltre 160 reperti provenienti dalla Tomba di Tutankhamon è stato trasferito dal Museo Egizio del Cairo al Grand Egyptian Museum (Gem) di Giza, in vista della tanto attesa inaugurazione del 3 luglio. Secondo l'«Egyptian Gazette», i 163 oggetti consegnati al Gem includono una sedia cerimoniale risalente al Nuovo Regno (circa 1550-1070 a.C.) con intarsi in avorio, ebano, oro e faïence, scoperta nel corridoio che conduce alla camera funeraria del sovrano, completata da uno sgabello «decorato con intricati motivi dorati raffiguranti i nemici tradizionali dell'Egitto», lo stipo in legno dorato per i suoi vasi canopi e splendidi gioielli in oro e agata, tra cui collane e ornamenti.
Il Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità in una dichiarazione afferma che il trasferimento rientra «in un piano per trasferire ed esporre per la prima volta in un unico luogo l'intera collezione del giovane sovrano». Il dipartimento di restauro del museo, aggiunge il Miinistero, eseguirà sui reperti più importanti i lavori di conservazione necessari.
In un post su Facebook del 10 maggio il Museo Egizio del Cairo sottolinea di conservare ancora «i principali e unici reperti esposti nel museo fino ad oggi [tra cui] la famosa maschera funeraria d’oro e i sarcofagi d’oro del sovrano». La maschera aurea, «il più famoso di tutti i reperti dell'antico Egitto, una vera icona della civiltà faraonica», come la definisce il Museo, sarà l’ultimo oggetto a essere trasferito nel Gem.
Situato sull'altopiano di Giza, il Grand Egyptian Museum, aprirà dunque ufficialmente al pubblico il 3 luglio. I visitatori percorreranno un’ampia salita verso un ingresso a forma di piramide fiancheggiato da geroglifici. All’interno del vasto atrio si erge una monumentale statua di Ramesse II, risalente a 3.200 anni fa, circondata da vasche poco profonde.
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