
Segnatevi questo nome: Papahanaumokuakea nel Regno di Hawaii, Stati Uniti
Nel 2010 una vastissima area marina che copre una superficie di oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati è stato iscritto nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco
Nel 2010 una vastissima area marina che copre una superficie di oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati è stato iscritto nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco
Francesco Bandarin descrive i danni della spaventosa sciagura e lancia un appello ai Governi occidentali: «Rimuovere le sanzioni imposte alla Siria per le attività sul patrimonio. È indispensabile il ritorno degli archeologi internazionali»
Nel grande altopiano nel Sud-Est del Sahara algerino, vicino al confine con la Libia , sorge uno tra i pochi siti della Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco iscritti come siti «misti», per i loro valori naturali come per quelli culturali
Oltre alla sua importanza nella storia dello sviluppo industriale, occupa un posto nell’evoluzione dell’architettura moderna e offre esempi interessantissimi di sviluppo delle tecnologie costruttive
È considerato uno dei primi siti urbani della regione mesoamericana, e si stima che arrivasse a contare, al momento del suo apogeo nel III secolo d.C., quasi 50mila abitanti
Nel sudest dell’Anatolia si trova il sito con le più antiche strutture megalitiche della storia umana, risalenti fino al decimo millennio a.C, ancora tutto da indagare
Nel sito si trovano alcuni resti delle strutture dell’Assemblea, tra cui cinquanta capanne di pietra e terriccio, oltre a tracce di attività agricole del XVIII e XIX secolo e una chiesa del XIX secolo
Da sede di un principato guidato dal «locale» principe Jayawikarta a centro dell’impero coloniale olandese in Asia: Giacarta affascina per la sua storia e per le eterogenee architetture
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
I rischi per il patrimonio culturale nelle diverse regioni del Paese che annovera 7 siti Unesco (da Kiev a Leopoli, a Chersoneso Taurica nella Crimea occupata nel 2014) e 17 luoghi candidati (tra cui il centro storico di Odessa)
Sono 7 i siti iscritti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco (da Kiev a L’viv al sito archeologico di Chersoneso Taurico, nella Crimea occupata nel 2014), e ben 17 quelli candidati a una futura iscrizione (tra cui il centro storico di Odessa)
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Il timore è di gravi conseguenze sulle capacità di controllo del vastissimo, e ancora in parte sconosciuto, patrimonio culturale, e il rischio di stop per i progetti di conservazione con cooperazione internazionale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Visioni limitate e interessi conflittuali hanno finora impedito un vero progetto di sostenibilità per la città
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Francesco Bandarin ricorda Giorgio Croci
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Ora è tutta in sicurezza e parte il restauro: innovativo o replica dell’antico?
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio mondiale
Un addetto ai lavori esamina le ultime scoperte e le tecniche di ricostruzione
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio Mondiale
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Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un intervento sulla situazione in Laguna di Francesco Bandarin, già direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell'Unesco e vicedirettore generale Unesco per la Cultura
Un resoconto dettagliato dei lavori nella Cattedrale devastata dal fuoco
La legge approvata dal Parlamento indica chiaramente che l’orientamento del progetto dovrà essere volto a una ricostruzione «come era e dove era» dell’insieme monumentale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
L'ex direttore dell'Unesco stigmatizza l'incapacità dell’Organizzazione di proteggere Venezia nella riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale a Baku
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin (Unesco), scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin (Unesco), scruta il Patrimonio mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin, scruta il Patrimonio Mondiale
Un osservatore privilegiato, Francesco Bandarin (Unesco), scruta il Patrimonio mondiale