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L'opera di Billi Thanner sulla guglia dello Stephansdom. Foto Jenni Koller. © Bildrecht Wien 2021

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L'opera di Billi Thanner sulla guglia dello Stephansdom. Foto Jenni Koller. © Bildrecht Wien 2021

Una scala verso il cielo di Vienna

Il parroco dello Stephansdom ha commissionato una nuova opera all'artista viennese Billi Thanner

Flavia Foradini

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Sarà visibile sino a fine settembre la scala luminosa che sulla torre sud del Duomo di Santo Stefano si protende verso il cielo. Particolarmente d’effetto nell’oscurità, l’opera commissionata alla cinquantenne artista viennese Billi Thanner è la nuova proposta di Toni Faber, il parroco capo della maggiore chiesa di Vienna, grande amante delle arti e promotore dal 2013 di periodiche installazioni di arte contemporanea dentro e attorno all’edificio romanico-gotico.

L’anno scorso Faber aveva invitato Erwin Wurm a realizzare un velo quaresimale per coprire l’altare maggiore. Le restrizioni anti-covid avevano però limitato fortemente l’accesso al Duomo e quindi l’enorme maglione viola creato da Wurm è stato riproposto pure per il periodo prepasquale 2021.

Un’idea che ha avuto l’effetto di liberare anche risorse per la scala postpasquale di quest’anno, composta da due sezioni al neon dalla luce dorata: una interna al Duomo, che sale dalla cappella battesimale e pare aprirsi un varco nella volta, e l’altra che si inerpica lungo la cuspide della torre campanaria, che con i suoi 137 metri di altezza è uno dei simboli della capitale.
 

L'opera di Billi Thanner sulla guglia dello Stephansdom. Foto Jenni Koller. © Bildrecht Wien 2021

Flavia Foradini, 20 maggio 2021 | © Riproduzione riservata

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Una scala verso il cielo di Vienna | Flavia Foradini

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