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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliDa Umberto Di Marino fino al 10 maggio Alberto Di Fabio (Avezzano, 1966) propone una personale intitolata «Camere del sogno». Le pareti della galleria sono ricoperte da segni realizzati con colori fluorescenti che alludono a onde magnetiche. Di Fabio, dipingendo ciò che non ha forma, il caos materico da cui ha origine e fine la vita, rappresenta la pura pulsazione energetica, resa con un segno pittorico che allude all’essenza quantica dell’Universo.
Nella perdita delle coordinate spazio-temporali e della coscienza razionale, accentuata nella mostra napoletana dall’infilata di stanze della galleria, si procede attraverso un viaggio senza meta, che coincide, nelle intenzioni dell’autore, con la tensione interiore dell’uomo di ricongiungimento con il divino e con il pensiero trascendente.
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