Un Picasso rubato ritrovato in un raid antidroga in Iraq
Nel Paese mediorientale un’operazione di polizia recupera un’opera del maestro spagnolo «del valore di milioni di dollari» ora da autenticare

Le autorità irachene affermano di aver trovato un dipinto di Picasso rubato durante un raid antidroga condotto il 13 agosto nella provincia centrale di Diyala. L’opera (che pare valga «milioni di dollari») era in possesso di tre persone che sono state arrestate per il loro coinvolgimento nel commercio e nel trasporto di stupefacenti.
«La direzione antinarcotici ha condotto un’operazione in cui è stata arrestata una rete di tre imputati coinvolti nel commercio e nel trasporto di stupefacenti, e in loro possesso è stato sequestrato un dipinto appartenente al pittore internazionale Picasso», ha dichiarato il direttore dell’ufficio stampa antinarcotici, il colonnello Bilal Sobhi, in una dichiarazione all’Iraqi News Agency.
Il raid di sabato fa parte di un’operazione più ampia iniziata a luglio. Ha arrestato 1.300 sospetti, oltre a sequestrare «44 kg di sostanze stupefacenti» e altri «37 kg di stimolanti, compresi i cristalli», prosegue la dichiarazione.
Il Ministero degli Interni iracheno non ha ancora rilasciato immagini e ulteriori dettagli sul dipinto e, secondo quanto riferito, l’opera non è ancora stata autenticata. Non è ancora noto se durante i raid siano state recuperate altre opere d’arte o altri oggetti culturali di valore.