Un angelo audace
Pulitura e ricollocazione in vista per le statue nella Chiesa di Sant'Agostino che in origine si trovavano nella Cattedrale

Nella Chiesa di Sant’Agostino, annessa al Museo dell’Opera del Duomo, alloggiano 18 statue che in origine si trovavano in Cattedrale: dodici Apostoli, i quattro santi protettori, il gruppo dell’Annunciazione di Francesco Mochi (1580-1654) e un bozzetto del Giambologna.
Peccato che, evidenzia il vicepresidente regionale di Italia Nostra Lucio Riccetti, tali sculture mostrino evidenti venature di sporco. Per esempio lungo la coscia destra e nei panneggi della Madonna, mentre l’angelo ha sgradevoli macchie scure sul mento, tracce di ruggine tra le dita della mano destra e in qualche piega dei panneggi. «Oltre ai basamenti troppo bassi che non offrono la giusta leggibilità, osserva Riccetti, le statue presentano depositi di polvere e vi si accumula ulteriore sporcizia. L’angelo ha, nell’ala destra, parti più chiare e più scure. Non si chiede un restauro approfondito ma una pulitura. Queste statue
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