Tra New York e la Sardegna

Alessandro Martini |

Questa seconda edizione del bel libro di Maddalena Mameli si incarica di tracciare il denso rapporto, a lungo misconosciuto, tra Le Corbusier e il più giovane amico Costantino Nivòla, i cui «sand casting» (colate in sabbia) entravano nei suoi edifici, pubblici e privati. Da una parte il maestro della modernità in architettura (e non solo), acclamato nel mondo; dall’altra un pittore e scultore proveniente dalla Sardegna più profonda (nel suggestivo paese natale, Orani in provincia di Nuoro, è attiva la Fondazione Nivòla). 

Anche attraverso preziosi documenti, il libro fa luce sullo stimolante ambiente newyorchese del secondo dopoguerra e sui rapporti artistici e culturali di cui Nivola fu protagonista. Particolarmente efficace è la scelta della copertina: un’opera dell’amico disegnatore Saul Steinberg per la rivista «New Yorker» del 12 ottobre 1963.

Due signore, molto sofisticate,
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

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