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Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliCon il Premio Museion, il museo bolzanino diretto da Letizia Ragaglia, prosegue il proprio impegno a supporto degli artisti più giovani. Dal 25 novembre una mostra presenterà la rosa dei finalisti, selezionati da una giuria internazionale composta da Beatrix Ruf, Giovanni Carmine, Karola Kraus e Diana Baldon. Si tratta di quattro tra artisti e collettivi under 35: Verena Dengler (Vienna, 1981), Sonia Kacem (Basilea, 1985), Invernomuto (Simone Bertuzzi, Piacenza, 1983 e Simone Trabucchi, Piacenza, 1982) e Julia Frank (Silandro, Bolzano 1988).
Per individuare le candidature sono stati coinvolti musei italiani e stranieri mettendo in moto un’attività di promozione internazionale. I direttori dei musei italiani associati Amaci, di undici istituzioni svizzere e nove austriache sono stati invitati a indicare ciascuno un artista, mentre ar/ge kunst di Bolzano, Merano Arte e il Museion hanno proposto congiuntamente un artista attivo sul territorio altoatesino. Opere di artisti a inizio carriera sono già entrate nella collezione permanente, come documentato dalla collettiva dello scorso anno intitolata «Collezionare per un domani».
Incentrata sui giovani talenti emergenti è anche la programmazione dell’adiacente Casa Atelier, che ospita gli artisti della Kunsthalle Bozen (ossia dello spazio autogestito dell’ex Mebo Center). Fino al 15 agosto, con gli stessi orari del Museion, vi si possono ammirare le opere di Philip Shafer e Stefanie Walk incentrate su una riflessione sul futuro di un edificio berlinese. Dal 25 agosto al 16 ottobre poi, sarà la volta di Margareth Kaserer e Simon Steinhauser.
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