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Marinella Senatore a Cavalese nel corso dei workshop

Photo: Mazen Jannoun

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Marinella Senatore a Cavalese nel corso dei workshop

Photo: Mazen Jannoun

A Cavalese Marinella Senatore mette in mostra l’incontro e l’azione collettiva

«Lavorare in un luogo dove le persone si conoscono è stato molto stimolante, perché si diventa il pretesto attraverso cui anche chi già ha legami può riscrivere in qualche modo il proprio ruolo nella comunità e sperimentare forme diverse di stare insieme», racconta l’artista

Mariella Rossi

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Le mostre di Marinella Senatore non sono semplici esposizioni, ma veri progetti di partecipazione collettiva, pensati per attivare la comunità e celebrare l’incontro e lo scambio. «È successo anche qui», racconta Elsa Berbieri, direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Cavalese. In ottobre, Marinella Senatore ha condotto due workshop coinvolgendo gli abitanti (bambini, adulti e anziani), raccogliendo pensieri e visioni sul senso di comunità: le stesse fondamenta su cui si costruisce la mostra che inaugura il 13 dicembre. Quando le chiediamo com’è andata, racconta di essere rimasta colpita «dal grande senso di comunità, dalla genuinità delle persone e dal profondo amore per il proprio territorio, ma anche dal desiderio diffuso di vivere la comunità in modo diverso». E aggiunge: «Mi è sembrato che qui il museo potesse davvero assumere quel ruolo auspicato per un’istituzione culturale: diventare un punto di riferimento per la comunità, capace di costruire nuove dinamiche di convivenza e di conoscenza tra le persone». Sulla differenza tra operare in una grande città e in un centro di quattromila abitanti come Cavalese, non ha dubbi: «Lavorare in un luogo dove le persone si conoscono è stato molto stimolante, perché si diventa il pretesto attraverso cui anche chi già ha legami può riscrivere in qualche modo il proprio ruolo nella comunità e sperimentare forme diverse di stare insieme». 

Le esperienze raccolte nei due incontri hanno dato origine a un nuovo lavoro di Marinella Senatore: il collage in nove elementi «There is so much we can learn from the sun», che dà il titolo alla mostra (fino al 9 aprile 2026) e ne costituisce il fulcro concettuale. Attorno a esso si articola l’intero progetto espositivo, che riunisce complessivamente 53 opere. In mostra figurano tele della serie «Make it shine» e collage della serie «The School of Narrative Dance-Storyline». A queste si affiancano le opere luminose come la luminaria «Alliance des corps» e cinque lavori al neon, «Breathe», «U Are Enough», «Remember the First Time You Saw Your Name», «We Rise by Lifting Others» e «Dance First Think Later». 

Cinque sono anche le opere collocate all’esterno del museo: grandi installazioni in tessuto che richiamano la tradizione dei gonfaloni e delle bandiere delle corporazioni. Presentate per la prima volta a Vienna nei progetti di arte pubblica commissionati da Kör-Kunst im öffentlichen Raum, ritornano qui come segni visivi che espandono la mostra nello spazio urbano. A Cavalese «sventoleranno per tutta la durata della mostra su alti pali realizzati da artigiani del territorio, con legno locale, così da instaurare un legame ancora più profondo con la realtà che le circonda». Senatore ricorda infine che questa mostra segna per lei un ritorno significativo in Trentino dopo molti anni: «Alla Galleria Civica di Trento, nel 2006, ho sperimentato per la prima volta in assoluto un progetto partecipativo: era un cortometraggio girato all’interno dello spazio espositivo. Oggi questo approccio attraversa tutto il mio lavoro, quindi è come chiudere un cerchio, un modo per restituire al territorio le esperienze maturate in questi anni in giro per il mondo». 

Un momento significativo del percorso espositivo sarà la presentazione del catalogo, in programma il 27 gennaio, in coincidenza con il passaggio della Fiaccola Olimpica a Cavalese. Il museo si inserisce in un territorio strategico: la Val di Fiemme, in provincia di Trento, che ospiterà il 30% delle gare olimpiche e paralimpiche. In questo contesto, Cavalese riafferma il proprio ruolo di centro culturale. La mostra è realizzata dal Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese ed è promossa dal Comune di Cavalese con il sostegno di APT Fiemme Cembra, Cassa Rurale Val Di Fiemme ed Eventi Cavalesani, con la collaborazione di Galleria Mazzoleni London - Torino - Milano e Magnifica Comunità di Fiemme.

Mariella Rossi, 11 dicembre 2025 | © Riproduzione riservata

A Cavalese Marinella Senatore mette in mostra l’incontro e l’azione collettiva | Mariella Rossi

A Cavalese Marinella Senatore mette in mostra l’incontro e l’azione collettiva | Mariella Rossi