Carla Cerutti
Leggi i suoi articoliIl 25 settembre, Sotheby’s mette all’asta un’importante collezione parigina privata dedicata al design del XX secolo: circa 200 opere riunite in un periodo di quasi 30 anni, con pezzi acquisiti sia da galleristi di settore sia in asta, e raccolti dal proprietario in un appartamento di Saint-Germain-des-Prés.
Il design francese del XX secolo è il filo conduttore di questa collezione splendidamente coerente nella selezione e nella portata, dandoci la possibilità di ammirare una delle maggiori raccolte di arredi di André Dubreuil (22 pezzi, compreso un cabinet stimato 90-120mila euro) e di Line Vautrin (un insieme di 22 specchi, il più raro dei quali è l’esemplare «Rose des Sables», stimato 70-100mila) mai apparse sul mercato.
Un gran numero di gioielli in stile Art Déco e Modernista di Jean Després è un altro punto culminante della vendita. Non mancano i singolari, e quotatissimi, arredi-scultura di Claude e François-Xavier Lalanne (stime tra 150-550mila) accanto a designer di varie epoche come Carlo Bugatti e Marc Du Plantier (il suo «Letto egizio» del 1933-39 è stimato 150-200mila), maestri del vetro muranese come Massimo Micheluzzi e scultori controversi come Philippe Hiquily.
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