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Il contemporaneo postsovietico sul Baltico

Il primo museo della Lituania dedicato all’arte moderna e contemporanea aprirà nella capitale all’inizio del 2019. L’inizio dei cantieri è previsto per il 2017.

Troverà spazio in un grande edificio (più di 3mila metri quadrati e 5 milioni di euro di investimenti) progettato da Daniel Libeskind, con Do architects e Baltic Engineers. Sarà un ponte tra la città medievale e quella settecentesca.

Sostenitori del progetto sono Viktoras Butkus, già direttore dell’azienda biotecnologica Fermentas, e sua moglie Danguole Butkien (fondatori nel 2009 del Modern Art Center, non profit), che al museo conferiranno 4mila opere della propria collezione, datate dagli anni ’60 a oggi.
Molte delle opere più significative risalgono all’era sovietica, allora ignorate dai musei statali perché considerate «ideologicamente inappropriate».

Anny Shaw, 11 gennaio 2016 | © Riproduzione riservata

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Il contemporaneo postsovietico sul Baltico | Anny Shaw

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