Il cannibale incestuoso

Ada Masoero |  | Milano

Un’antologica di Vettor Pisani da Cardi

Frutto della collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli, una mostra curata da Piero Tomassoni che Cardi Gallery dedica fino al 21 dicembre a Vettor Pisani, è commentata da un saggio in catalogo di Achille Bonito Oliva. Fu lo stesso critico, nel 1970, a invitarlo alla mostra romana «Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960-1970», poi rimasta negli annali.

Pisani, che era nato a Bari nel 1934, aveva allora 36 anni e si era appena trasferito a Roma, dove aveva debuttato con la personale «Maschile, femminile e androgino. Incesto e cannibalismo in Marcel Duchamp» alla galleria La Salita. Aveva anche vinto il Premio Pascali, con la mostra al Castello Svevo di Bari, e presto sarebbe stata la volta della partecipazione a documenta 5 (1972), invitato da Harald Szeemann e della Biennale di Venezia dello stesso anno (parteciperà ad altre cinque edizioni, fino al
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