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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliIl primo dicembre si tiene a Napoli presso Blindarte l’asta di gioielli, argenti, oggetti d’arte, dipinti antichi, sculture e dipinti del XIX-XX secolo (che sono stati esposti dal 19 novembre al primo dicembre), in cui, come di consueto, non manca un sostanzioso corpus di opere provenienti dalle quadrerie di antiche famiglie napoletane, tra cui «Pesci, seppia e cesta di ricci di mare» di Giuseppe Recco (firmata, stima 40-60mila euro).
Di particolare interesse anche l’olio su vetro con la «Sacra Famiglia con san Giovannino» di Luca Giordano (già nel catalogo della mostra a Castel Sant’Elmo e Museo di Capodimonte nel 2001) e «L’incontro tra Antonio e Cleopatra» di Johann Heiss (firmata e datata, 40-60mila euro), insieme a una coppia con «Conchiglie, crostacei, fiori e farfalle en plein air» di Paolo Porpora (30-40mila euro) e «Capriccio architettonico», grande tela attribuita a Francois de Nomé, detto Monsù Desiderio (20-30mila euro).
Tra i dipinti del XIX secolo una coppia di Salvatore Candido e un’opera di Domenico Morelli (8-12mila euro). Nella sezione degli oggetti d’arte, infine, compaiono una raccolta di 56 sculture in porcellana di manifattura Meissen insieme con alcuni arredi antichi.

«L'incontro tra Antonio e Cleopatra», di Johann Heiss
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