I restauri di Bank of America, in Italia il Raffaello della Borghese

L’VIII progetto conservativo della banca ha prescelto ventun opere di nove Paesi

Raffaello Sanzio «Deposizione di Cristo» 1507 (particolare). Galleria Borghese. Foto: Wikipedia
Ada Masoero |  | New York

Sono ventuno, distribuite in nove Paesi, le opere scelte dal Bank of America Conservation Project 2018, ottava edizione del programma di restauri (ma non solo) avviato nel 2010 da Bank of America Merryll Lynch e diretto da Rena De Sisto, al quale si deve, sino ad oggi, il finanziamento di 150 progetti, in 31 Paesi, per la salvaguardia di dipinti, sculture e pezzi archeologici di particolare significato artistico o culturale.

In Italia, dopo gli interventi milanesi sul Codice Trivulziano dell’omonima Biblioteca milanese del Castello Sforzesco e sul «Napoleone come Marte pacificatore» di Brera (attraverso gli Amici di Brera), e dopo la «Salita al Calvario» di Pontormo, un affresco staccato, conservato nel Monastero della Certosa del Galluzzo, a Firenze, quest’anno, sarà la «Deposizione di Cristo» di Raffaello della Galleria Borghese a beneficiare dei fondi del progetto. Il museo romano incentrerà
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