Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«Forest of Threes» (1977-78) di Rosemarie Castoro. © Estate of Rosemarie Castoro. Foto: Charles Duprat

Image

«Forest of Threes» (1977-78) di Rosemarie Castoro. © Estate of Rosemarie Castoro. Foto: Charles Duprat

Femminile minimale

14 artiste pioniere di una nuova visione della Minimal art

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

La galleria Thaddaeus Ropac riscopre l’opera di 14 artiste pioniere di una nuova visione della Minimal art con la mostra «Dimensions of Reality: Female Minimal», volta a esplorare «nuove prospettive e genealogie nella storia dell’astrattismo geometrico». Sculture, installazioni e fotografie allestite fino al 1° agosto nella sede di Paris-Pantin abbracciano un vasto periodo, dagli anni ’20 ai primi anni ’80 del Novecento. Viene ricostruita la monumentale «Untitled III» della nippo-brasiliana Lydia Okumura (1948), installata nel 1981 alla Biennale di Medellín, in Colombia.

È presentata anche per la prima volta da oltre quarant’anni la foresta astratta, «Forest of Threes» (1977-78), dell’artista statunitense Rosemarie Castoro, scomparsa nel 2015 a 76 anni. Della polacca Magdalena Wiecek (Katowice, 1924-2008) sono allestite sculture in metallo, come la sinuosa «Volatile V», del 1972, mentre di Mary Miss, artista e designer newyorkese, pioniera della Environmental art, è un gruppo di sculture della fine degli anni ’60, allestite negli spazi esterni della galleria.

Nella selezione di Ropac figurano anche opere di Maria Lai, tra cui «Spazio e telaio», del 1971. Dal 2 luglio al primo agosto nella sede del Marais Thaddaeus Ropac presenta anche la personale di Jules de Balincourt «There are more eyes than leaves on the trees», con una nuova serie di paesaggi astratti dell’artista francese (Parigi, 1972), newyorkese d’adozione. L’universo colorato di de Balincourt, tra astrattismo e figurativo, è stato al centro di una personale anche in Italia di recente, nel 2019, alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia.

«Forest of Threes» (1977-78) di Rosemarie Castoro. © Estate of Rosemarie Castoro. Foto: Charles Duprat

Luana De Micco, 30 giugno 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Tra spiritualità queer e tradizione nativa, l’artista nativo americano porta a Parigi, da Hauser & Wirth, la forza poetica del corpo politico

Nel centenario della morte, al Mcba oltre 300 opere ricostruiscono l’intero percorso, dalla formazione alla maturità, del pittore, incisore e scrittore

Il 25 ottobre inaugura la nuova sede in place du Palais-Royal progettata dall’architetto Jean Nouvel: l’ex Louvre des Antiquaires, un palazzo dell’800 haussmanniano

Ai Beaux-Arts de Paris una cinquantina di disegni e stampe illustrano l’impresa decorativa del castello di Francesco I 

Femminile minimale | Luana De Micco

Femminile minimale | Luana De Micco