Doreur du roi, morto in miseria

Una monografia dedicata al grande cesellatore di bronzi, ora in mostra a Parigi

Arabella Cifani |

Fra le stelle dell’arte settecentesca europea brilla di luce vivissima Pierre Gouthière (1732-1813), uno dei più grandi artisti francesi del XVIII secolo. Avventurosa e drammatica la sua vita, per quanto di essa oggi si conosce. Nasce nel 1732 nella regione francese della Champagne, dove suo padre era sellaio. La sua prima formazione avviene nel laboratorio parigino del maestro cesellatore François Ceriset, che muore nel 1756. Due anni più tardi Gouthière rileva la bottega del suo ex maestro e ne sposa la vedova.

Durante i successivi trent’anni, fino alle soglie della Rivoluzione, l’artista collabora con architetti celebri, che gli forniscono i disegni neoclassici che Gouthière magistralmente interpreta e trasforma in oggetti di vertiginosa fantasia, onusti di bronzi dorati. La sua clientela comprende i più potenti e ricchi personaggi di Francia: i sovrani Luigi XV e Luigi XVI, la regina Maria
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