Da Paola Verrengia Pop art e i vetri di Ciffo

La galleria salernitana espone a fine mese i vetri di un designer biellese

«Of America» di Franco Angeli, 1968
Olga Scotto di Vettimo |  | Salerno

La galleria Paola Verrengia conferma con le proposte espositive di dicembre una varietà di interessi, che spaziano nelle più diverse e distanti ricerche linguistiche. La prima mostra, «Pop Art in Italia. Ieri, oggi, domani» (aperta fino al 12 gennaio), curata da Antonello Tolve, affronta il tema attraverso due diverse generazioni: da un lato gli artisti storici Mario Ceroli, Valerio Adami, Tadini, Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni; dall’altro i più giovani per i quali il curatore afferma che si è dinnanzi a una sorta di «poliglottismo tecnico e materico, nonché di babele linguistica», che si esprime attraverso l’ironia di Francesco De Molfetta (1979), gli stereotipi femminili degli anni ’50 di Romina Bassu (1982), i riferimenti ai «Peanuts» di Charles M. Schulz di Michele Chiossi (1970) e ai supereroi di Giampaolo Frizzi (1969), il gigantismo pop alla Oldenburg di Lucio Perone
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Olga Scotto di Vettimo