Con Fine Arts arriva una settimana di scultura

43 espositori per la giovane fiera parigina

«Il ratto di Europa» di Francesco Podesti. © Paolo Antonacci
Luana De Micco |  | Parigi

Il Salone del disegno, della pittura e della scultura Fine Arts Paris lascia l’elegante Palais Brongniart per gli ampi spazi espositivi del Carrousel du Louvre. La giovane rassegna è figlia dello «storico» Salon du Dessin. È nata infatti nel 2017 dalla collaborazione tra la Société du Salon du Dessin (che da 27 anni organizza la rassegna nell’ex palazzo della Borsa) e Paris Tableau, il salone della pittura antica fondato nel 2011 (e l’anno scorso «esportato» a Bruxelles).

La nuova edizione di Fine Arts Paris, dal 7 all’11 novembre, ha tra le novità la «Semaine de la sculpture», un percorso tra diversi musei parigini. Gli espositori sono 43. Tra gli italiani Paolo Antonacci di Roma, che allestisce un disegno di Francesco Hayez (1791-1882), «Rinaldo e Armida», e Maurizio Nobile di Bologna, con sede anche a Parigi, che presenta due rare tempere di Jean-Pierre Péquignot (1765-1807),
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