Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliDal 5 settembre al 10 ottobre la galleria Chantal Crousel presenta una nuova serie di lavori, in tessuto e marmo, di Rirkrit Tiravanija, artista thailandese (ma nato a Buenos Aires nel 1961), che vive tra New York, Berlino e Bangkok. Per le opere del progetto «Untitled 2020 (once upon a time) (after Jasper Iohns)» Tiravanija ha scelto come sfondo le carte geografiche degli Stati Uniti prese in prestito alle «map» che Jasper Johns (1930) realizzò tra il 1960 e il 1965. Un progetto su cui Tiravanija riflette già da diverso tempo, ma che viene realizzato ora anche alla luce dell’attuale pandemia.
I tappeti e gli arazzi ispirati a Jasper Johns esposti a terra e alle pareti della galleria della rue Charlot sono stati realizzati alla Manufacture d’Aubusson, fondata nel Seicento, che ancora oggi lavora il tessuto come da tradizione e iscritta nel 2009 al patrimonio immateriale dell’umanità all’Unesco. Le bandiere di Tiravanija veicolano slogan e messaggi nella vena sociale che caratterizza l’artista sin dagli anni ’90. Noto per le sue installazioni effimere, che coinvolgono il pubblico, Tiravanija ha realizzato anche una serie in marmo, materiale invece imperituro, che ha cominciato a usare nel 2010. Sono delle «bandiere di pietra» con gli slogan che si sovrappongono alla bandiera Usa di Johns.

«Untitled 2020 (once upon a time) (after Jasper Johns)», di Rirkrit Tiravanija
Altri articoli dell'autore
Un mondo in ogni stanza, da Granada alla Cina: la dimora dello scrittore prolifico e collezionista compulsivo, ossessionato dalla morte, era un modo per fermare il tempo
Un percorso pedonale in città. Un itinerario di 4,6 chilometri che collega il centro alle campagne, dove ogni curva offre scorci pittoreschi sulla montagna Sainte-Victoire. La rassegna «Cezanne 2025», che presenta la riapertura di due luoghi emblematici nella sua vita. E la mostra al Musée Granet
Al Mucem oltre 300 opere raccontano l’importanza del cielo per la vita e per l’uomo
La 56ma edizione dei Rencontres de la Photographie rende omaggio alla memoria femminile e femminista con Letizia Battaglia e Nan Goldin