Luana De Micco
Leggi i suoi articoliDue vendite d’arte moderna sono organizzate da Christie’s il 17 e 18 ottobre, durante la Fiac. Nel catalogo dell’asta del 17 spicca un’opera di Lucio Fontana. È «Concetto spaziale. Attesa. Nudo» del 1959, stimato 250-350mila euro. L’opera sperimentale del fondatore del movimento spazialista, con forme sinuose e femminili, annuncia i «tagli» monocromi.
Proviene dalla collezione dell’eccentrica gallerista Iris Clert, il cui prestigio è sottolineato dal direttore generale di Christie’s, Edouard Boccon-Gibod: «Nella seconda metà del XIX secolo, diverse gallerie hanno messo in risalto degli artisti italiani, come Alexander Iolas che espose Fontana e Pino Pascali. La galleria Iris Clert fu tra quelle che contribuirono a imporre gli artisti italiani in Francia».
Tra gli highlight figurano la grande tela del 1961 «Chigakusei Tekkyoshi» (130x195 cm) dell’artista giapponese Kazuo Shiraga, esponente del gruppo Gutaï, con stime tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro, e un raro bronzo di Jean Arp, «Torse», stimato 500-700mila euro. In vendita anche una «Boîte à valise» di Marcel Duchamp (200-300mila euro) e un «mobile» di Alexander Calder (700mila euro-1 milione).
Il 18, per gli impressionisti e l’arte moderna, la maison propone un «Paesaggio» del 1919 di Chaïm Soutine (600-800mila euro) e «La danza» di Pablo Picasso, dipinto a Cannes nel 1956, omaggio a Matisse (700mila-1 milione di euro). Di Marc Chagall è «La place du Tertre», dipinta a Parigi nel 1953-54 (500-700mila euro).
Lo stesso giorno è dispersa la collezione di Benedicte Pesle, «agente artistica» scomparsa a gennaio, che introdusse l’avanguardia americana in Francia. La collezione comprende 75 lotti, con opere di James Bishop, Bob Wilson, Sol LeWitt per l’arte contemporanea e Max Ernst, Duchamp e Picasso per l’arte moderna. La stima delle due aste è di 25 milioni di euro.
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