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MATTEO MOTTIN

Una mostra in continua trasformazione propone, in quattro anni, un racconto vivente di interventi nello spazio pubblico dagli anni Sessanta ad oggi con più di 120 artisti da oltre 40 Paesi

Giorgio Di Domenico ripercorre, ricostruisce, contestualizza e analizza i due numeri della rivista, usciti tra il 1976 e il 1977, in cui sono raccolti 46 interventi di artisti come Nauman, Oursler, Chia, Clemente, Boetti, Sacchi, Agamben, Sauzeau, Paolini, Anselmo e Acconci

Una narrazione non lineare (che assomiglia molto ai quadri dell’artista britannico) dimostra che tra la scrittura e l’area visiva c’è una linea di demarcazione meno netta di quanto si creda

Maddalena Dish ha ricostruito, all’interno di un nuovo catalogo ragionato, l’evoluzione delle architetture primordiali «dai mille volti» dell’esponente dell’Arte Povera

Il vicedirettore del Museo d’Arte Contemporanea descrive la nuova edizione del Catalogo delle Collezioni edito dalla Società Editrice Allemandi, destinato sia agli specialisti sia al pubblico generale

I 40 anni del museo torinese di arte contemporanea scanditi in una cronologia anno per anno

«Ritengo che il mio contributo sia stato la difesa incondizionata del museo nonostante i tagli di budget e un’assurda politica di governance e accorpamento dei musei del territorio»

«In tre anni ho avuto il tempo di impostare un lavoro sulle grandi figure irregolari del mondo dell’arte e della letteratura, ma questo non so se possa essere giudicato un contributo duraturo, ammesso che abbia un senso parlare di contributi duraturi per istituzioni come i musei di arte contemporanea, che dovrebbero tendere, diciamo per loro natura, a una metamorfosi continua»

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«Ho lavorato per connettere il museo al territorio (molti torinesi ancora non lo conoscevano) e al mondo e, sopra ogni cosa, ho amato lavorare direttamente con gli artisti. È stato bellissimo, tutto era più facile perché il mondo dell’arte era molto diverso e il mercato non era ancora entrato a gamba tesa»

Nicholas Fox Weber fa rivivere l’esistenza del pittore olandese e il modo in cui creava le sue opere grazie a meticolose ricostruzioni dei contesti storici e culturali in cui l’artista visse e operò

Un video stereoscopico dell’artista francese crea effetti scultorei immersivi in cui le immagini sembrano uscire dallo schermo

La collettiva esplora il tema dell’interdipendenza tra esseri umani e non umani attraverso una selezione di opere realizzate dagli anni Sessanta a oggi

Parte terza • Quali sono, dove si trovano e che cosa prevedono i principali progetti attivi in località grandi e piccole del nostro Paese. Una guida ragionata ai luoghi predisposti per artiste e artisti che vogliono entrare in contatto con idee, persone, modi di vivere, ma anche cibi, paesaggi e climi capaci di stimolarne la ricerca, le relazioni e la creatività

Parte seconda • Quali sono, dove si trovano e che cosa prevedono i principali progetti attivi in località grandi e piccole del nostro Paese. Una guida ragionata ai luoghi predisposti per artiste e artisti che vogliono entrare in contatto con idee, persone, modi di vivere, ma anche cibi, paesaggi e climi capaci di stimolarne la ricerca, le relazioni e la creatività

Vincenzo Trione propone una selezione di saggi dedicati a un nucleo di critici d’arte che hanno cercato di interpretare l’operato degli artisti

Parte Prima · Quali sono, dove si trovano e che cosa prevedono i principali progetti attivi in località grandi e piccole del nostro Paese. Una guida ragionata ai luoghi predisposti per artiste e artisti che vogliono entrare in contatto con idee, persone, modi di vivere, ma anche cibi, paesaggi e climi capaci di stimolarne la ricerca, le relazioni e la creatività

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