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Ornaghi & Prestinari, «Ritrovarsi», 2020

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Ornaghi & Prestinari, «Ritrovarsi», 2020

Tocchi, ritocchi e rintocchi

Ornaghi & Prestinari alla Galleria Continua

Guglielmo Gigliotti

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Fino al 17 aprile la sede romana della Galleria Continua, presso l’Hotel St. Regis, ospita la mostra «Toccante» del duo milanese Ornaghi & Prestinari. A «toccarsi» nell’arte di Valentina Ornaghi (1986) e di Claudio Prestinari (1984) sono sempre livelli distinti della percezione della realtà, come nella sintesi di costruzione e distruzione creativa rappresentata dal ciclo «Ritrovarsi», dove oggetti in terracotta vivono una seconda vita a seguito di una loro rottura.

Solo alcune parti, nella ricostituzione, saranno smaltate, ma unicamente per evidenziare, come dichiarano gli autori, che «l’unità iniziale non è la fine ma l’inizio di un viaggio». In «Sfiorare», invece, due grandi tele si inclinano fino a toccarsi e a generare, per continuità d’immagine, un inaspettato disegno. In «Rintocco», un calice in cristallo si avvicina meccanicamente a un altro, fino, appunto, al rintocco. «Appendimarmi» è uno strumento di design paradossale, che permette di appendere frammenti marmorei alla parete.

A caratterizzare la poetica della coppia dal suo costituirsi nel 2009, sono sottigliezza intellettuale, gioco, polisemia e multidisciplinarità.

Ornaghi & Prestinari, «Ritrovarsi», 2020

Guglielmo Gigliotti, 01 febbraio 2021 | © Riproduzione riservata

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