Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliI lotti di punta del contemporaneo di Dorotheum sono opere monocolori di artisti italiani
Le aste primaverili di arte moderna e contemporanea sono state fissate dalla casa d’aste viennese Dorotheum a cavallo tra maggio e giugno: il 31 maggio è la data dell’asta di arte moderna; il giorno successivo, il primo giugno, quello della vendita di arte contemporanea.
Sono tutti italiani (come accade ormai da qualche anno) i nomi dei lotti di punta dell’asta di arte contemporanea; in genere si tratta di monocromi. Compare per esempio «Concetto spaziale. Attesa» di Lucio Fontana del 1967-68, un taglio blu orizzontale di 46x55 cm, acquistato dall’attuale venditore nel 1997 sul mercato delle aste; le sue quotazioni sono comprese tra 600 e 800mila euro.
Di Enrico Castellani il catalogo propone «Superficie bianca» del 1986, un acrilico su tela estroflessa di 100x100 cm stimato 250-350mila euro. Proviene da una collezione tedesca «Grigio», una tela monocroma del 1987 di Agostino Bonalumi di 130x162 cm. La valutazione è compresa tra 150 e 200mila euro.
Una collezione privata europea ha invece consegnato alla casa viennese per la vendita «Biancobianco» di Carla Accardi, una tela di 90x115 cm del 1966 che nelle aspettative parte da 100-150mila euro.
Nell’asta di arte moderna il lotto di punta è un olio su tela di James Ensor, dipinto intorno al 1925-30. «Baptême de masques» misura 60x70 cm e ha una valutazione compresa tra 300 e 500mila euro.
Sono diversi, anche qui, i nomi di artisti italiani: Alberto Savinio (che ha una «Partenza degli Argonauti», del 1933 ca, olio e tecnica mista su tela di 60x73,5 cm, a 130-180mila euro); Renato Guttuso (la sua «Natura morta con la scure» del 1947, olio di 131x97,3 cm, parte da 65-85mila euro); e Roberto Marcello Iras Baldessari («Riflessi su un paese (Romagna)», olio su cartone, 56x54,5 cm, 35-45mila euro).
Altri articoli dell'autore
In Gran Bretagna sono state scoperte presso il forte romano nel Northumberland, a ridosso del Vallo di Adriano, otto scarpe che misurano almeno 30 cm di lunghezza
A Monticiano (Si) dal 19 al 21 del mese si celebreranno i «beni culturali minori» e, con l’occasione, anche il 70mo anniversario della benemerita associazione italiana
Firmato un protocollo d’intesa per la collaborazione scientifica tra Musei della Liguria, Università di Genova e il Musée de Préhistoire Régionale di Mentone
Alla nuova piattaforma degli enti culturali di diritto privato partecipano Teha Group, Fondazione Biscozzi Rimbaud, Fondazione Bracco, Fondazione Elpis, Fondazione Golinelli e Fondazione Luigi Rovati