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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliÈ stato firmato il primo luglio a Genova, nella sede del Musei Nazionali di Genova-Palazzo Reale, il protocollo di intesa che prevede la collaborazione scientifica e culturale tra il Ministero della Cultura-Direzione Regionale Musei nazionali Liguria, l’Università degli Studi di Genova e il Musée de Préhistoire Régionale di Mentone, in Costa Azzurra.
In particolare, il protocollo vede coinvolti il Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia (Im) con l’area delle grotte, il Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi-Dibris e il Musée de Préhistoire Régionale di Mentone, dove sono conservate parte delle collezioni storiche provenienti dai Balzi Rossi e dove è attiva la collaborazione con il centro Ade Méditerranée (Apprendre Découvrir Etudier Méditerranée).
Il proposito di questo protocollo è quello di consolidare delle «modalità di collaborazione scientifica e culturale, con particolare riferimento alla realizzazione della documentazione topografica del sito del Balzi Rossi e dell’area di riva antistante le grotte».
L’obiettivo finale, oltre alla valorizzazione del complesso dei Balzi Rossi, sarà quello di poter disporre di una ricostruzione del paleoambiente del sito, realizzando una rielaborazione in 3D dell’intera area, sia per la parte emersa sia per la parte sommersa attualmente dal mare, sulla quale sono in corso indagini non invasive da parte di Ade Méditerranée, mediante «concessione di ricerca» rilasciata dal Ministero della Cultura. Questa ricostruzione potrà poi essere a disposizione dei due musei, così da richiamare le relazioni tra le due istituzioni e creare una rete di informazioni condivise per il pubblico di entrambi.
Il protocollo rappresenta una tappa importante che istituzionalizza collaborazioni già in essere: da un lato, la collaborazione tra Unige-Dibris e Museo Preistorico dei Balzi Rossi che ha consentito il censimento e la mappatura delle incisioni rupestri presenti sulle pareti delle grotte; dall’altro, la collaborazione tra il Musée de Préhistoire Régionale di Mentone e il Museo dei Balzi Rossi ha consentito la ricostruzione e presentazione al pubblico delle sequenze dei materiali e delle faune provenienti dalla Grotta della Barma Grande.
La relazione quindi già esistente tra le istituzioni museali del territorio frontaliero italo-francese e l’Università di Genova, da oggi formalizzata attraverso la stipula di questo protocollo, rappresenta un solido punto di partenza per la ricerca su uno dei siti più importanti e noti della preistoria europea.
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