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L’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova (particolare), che è in procinto di essere restaurato

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L’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova (particolare), che è in procinto di essere restaurato

Si restaura l’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova

L’intervento è frutto di un progetto sinergico tra i Musei Civici di Treviso e la Gypsotheca Museo Antonio Canova di Possagno

Gaspare Melchiorri

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È stato avviato il restauro dell’«Amorino Lubomirski», scultura in gesso realizzata da Canova nel 1785. La scultura, commissionata dalla principessa Elzbieta Czartoryska, ritrae nelle vesti di Amore il giovane principe Henryk Lubomirski, parente e pupillo della nobildonna che lo volle con sé durante il Grand Tour in Italia.

Danneggiato durante la Prima guerra mondiale, e sottoposto a un primo intervento di recupero nel 2013, l’Amorino è stato scelto dalla Gypsotheca tra le opere per cui risulta opportuno procedere a un intervento conservativo.

Si tratta di un progetto condiviso tra i Musei Civici di Treviso e la Gypsotheca Museo Antonio Canova di Possagno. L’iniziativa nasce all’interno di una relazione ormai consolidata tra le due istituzioni culturali, che negli anni hanno collaborato a più riprese. Ultima sinergia in ordine di tempo è il prestito della celebre «Maddalena giacente», attualmente esposta nella mostra «La Maddalena e la Croce. Amore sublime», in corso a Treviso fino al 14 settembre. La reciproca collaborazione ha portato a questo prestito e ha assicurato l’avvio di un importante restauro per il patrimonio di Possagno. Il Comune di Treviso sosterrà infatti parte dei costi di restauro dell'«Amorino Lubomirski».

Il restauro verrà condotto dalla ditta Passarella di Padova sotto la supervisione scientifica della Gypsotheca e della Soprintendenza, e si prevede che i lavori possano concludersi entro i prossimi mesi.
«La collaborazione tra Treviso e Possagno dimostra come la cultura possa essere un ponte tra comunità, generando progetti condivisi che hanno un valore artistico, istituzionale e civile. Restituire splendore a un’opera come l’Amorino Lubomirski significa rinnovare il nostro impegno a sostenere l’arte di Canova e a renderla sempre più accessibile, viva e presente per i cittadini e i visitatori», ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso, Maria Teresa De Gregorio.

«Ringrazio il Comune di Treviso per il sostegno al restauro dell’Amorino Lubomirski. È un gesto che rafforza il legame tra Treviso e Possagno nel segno di Canova e dimostra come la collaborazione tra istituzioni possa tradursi in azioni concrete di tutela del nostro patrimonio», ha detto il sindaco di Possagno, Valerio Favaro.

«La collaborazione tra istituzioni museali rappresenta un valore imprescindibile: condividere progettualità significa moltiplicare le possibilità di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio», ha affermato la direttrice della Gypsotheca Moira Mascotto.

L’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova

Gaspare Melchiorri, 15 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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Si restaura l’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova | Gaspare Melchiorri

Si restaura l’«Amorino Lubomirski» di Antonio Canova | Gaspare Melchiorri