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Quando Audrey studiava la parte di Holly Golightly

Luana De Micco

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La collezione personale di Audrey Hepburn è al centro di una vendita che si terrà nella sede londinese di Christie’s a King Street il 27 settembre (e in parte online, dal 19 settembre al 3 ottobre).

L’asta è organizzata in collaborazione con i figli dell’attrice, indimenticabile compagna di Gregory Peck in «Vacanze romane» del 1953, scomparsa nel 1993 a 63 anni. Nel catalogo di Christie’s figurano sia gli abiti del guardaroba personale della Hepburn sia cimeli dei set.

Gli appassionati di cinema saranno interessati alle sceneggiature annotate dall’attrice di «Colazione da Tiffany», stimata tra 68 e 90mila euro, e di «Sciarada», tra 17 e 28mila, o anche all’accendino d’oro di «My Fair Lady» che lo scenografo Gene Allen le donò nel 1964 (stimato 3.400-5.600). Audrey Hepburn fu anche un’icona di stile.

Tra i pezzi forti dell’asta figurano allora il trench-coat Burberry color sabbia stimato tra 6.800 e 9mila euro, una collezione di ballerine di diversi colori (a partire da 1.700 euro) e un abito cocktail in seta azzurra, collezione autunno-inverno 1966-67 della maison Givenchy, che per tanti anni vestì l’attrice (stime 11-17mila).

La vendita include anche una serie di fotografie d’autore, tra cui il famoso ritratto di Bud Fraker del 1957 (570-900 euro) e l’intenso scatto in bianco e nero di Steven Meisel realizzato per «Vanity Fair» nel 1991 (2.300-3.400).

Luana De Micco, 18 settembre 2017 | © Riproduzione riservata

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