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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliLondra. Nella vendita di arte contemporanea del 10 febbraio, Sotheby’s propone un «sacco» di Alberto Burri del 1959 («Sacco e rosso», 150x130 cm) che ha una quotazione «stellare»: 12-16 milioni di euro. Basti dire che la stima minima supera il doppio dell’attuale record dell’artista in euro, i 5,66 milioni pagati l’11 febbraio 2014 per una «Combustione plastica» del 1960-61 dell’autore umbro (le stime per quel lotto oscillavano tra i 2,1 e i 2,7 milioni). L’opera ora in vendita da Sotheby's era già passata in asta nel febbraio 2007 da Christie’s a Londra, fruttando alla casa d’aste 2,88 milioni di euro, cifra che all'epoca fece segnare il record per Burri. Le stime allora erano tra 1,5 e 2,2 milioni di euro: nel giro di nove anni Burri si è dunque rivalutato di 7 volte e mezzo. Una conferma del boom internazionale dell'artista di Città di Castello, di cui si è da poco chiusa la retrospettiva al Guggenheim Museum di New York.
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Alberto Burri, Sacco rosso, 1959, 150x130 cm
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