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Veduta dal basso della Chiesa di San Francesco a Licata

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Veduta dal basso della Chiesa di San Francesco a Licata

In avvio i restauri alla Chiesa di San Francesco d’Assisi a Licata

I lavori nel complesso, già annunciati nel 2022, si avvalgono di oltre 2,2 milioni di euro di fondi Pnrr, «per il restauro delle chiese di Licata». Previsto un intervento anche sulla Cappella dell’Infermeria

Gaspare Melchiorri

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Stanno per partire i lavori di restauro della Chiesa di San Francesco d’Assisi e della Cappella dell’Infermeria a Licata (Ag). Il complesso della chiesa di San Francesco di Licata, con il chiostro e il convento, occupa un’area compresa fra corso Vittorio Emanuele I, via San Francesco e via Vincenzo Bruscia. È una chiesa antichissima e, prima di essere dedicata a San Francesco, era gestita dai cavalieri di Malta votati a San Giovanni degli Eremiti.

Si sa che la chiesa venne edificata all’inizio del Trecento. Nel 1553 fu incendiata e saccheggiata, con gravi danni, da una razzia franco-turca. Restauri e ampliamenti furono realizzati fin dall’inizio del Seicento. Nel 1758 venne aggiunto al complesso un nuovo chiostro, destinato ad accogliere il Liceo Serroviriano, la prima scuola pubblica a Licata. Una serie di restauri vi si sono susseguiti, anche in tempi recenti. L’ultimo, in ordine di tempo, è del 2017.

Si accede all’interno della chiesa dalla porta principale, salendo alcuni gradini esterni. L’interno è ad una navata, con copertura a volta, e con cinque altari laterali, tre a destra e due a sinistra. Gli affreschi della volta sono stati ripresi nel 1929 dall’artista licatese Ignazio Spina. L’anonimo autore originario, databile tra la fine del Seicento e la prima metà del ’700, vi ha illustrato tre momenti della vita di san Francesco: la «Glorificazione», «Il Santo in mezzo al presepe» e la «Conversione del lupo di Gubbio».

La Cappella dell’Infermeria del convento, situata sul lato di ponente del complesso, attigua alla sala dell’antico organo a mantice, fu costruita nella seconda metà del XVIII secolo e venne completamente rivestita di pannelli di legno di grandi dimensioni, artisticamente dipinti.

Il progetto, recentemente autorizzato con gli adempimenti necessari, prevede l’installazione dei ponteggi e l’avvio delle opere di recupero, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare due dei beni architettonici più significativi della città.

Ad annunciare la novità è stato Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento 5 Stelle. «Già il 25 giugno 2022, con un post pubblico, avevo comunicato l’assegnazione di oltre 2,2 milioni di euro di fondi Pnrr per il restauro delle Chiese di Licata: 810mila euro destinati alla Chiesa del Carmine e 1,4 milioni alla Chiesa di San Francesco-Cappella dell’Infermeria. Oggi, con l’apertura del cantiere, quell’impegno si traduce in realtà».

«Restituire decoro e funzionalità a questi luoghi di culto, ha aggiunto Cambiano, significa non solo proteggere il nostro patrimonio artistico, ma anche offrire ai cittadini e ai visitatori spazi rinnovati di spiritualità e cultura».

Gaspare Melchiorri, 25 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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