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Veduta esterna del Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum

Courtesy Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum

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Veduta esterna del Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum

Courtesy Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum

Il 28 novembre apre a Doha il Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum

Su una superficie di oltre 3mila metri quadrati, il museo ripercorrerà il percorso artistico del pittore, regista e sceneggiatore indiano, dagli anni ’50 fino alla sua morte

Roberto Mercuzio

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La Qatar Foundation inaugurerà a Doha il 28 novembre il Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum, nuova aggiunta al panorama culturale del Qatar, dedicato alla vita e all’opera del pittore, regista e sceneggiatore indiano Maqbool Fida Husain (1915-2011).

Con una superficie di oltre 3mila metri quadrati, il museo ripercorrerà il percorso artistico di Husain, dagli anni ’50 fino alla sua morte. Con una collezione permanente che comprende dipinti, film, arazzi, fotografie, poesie e installazioni, presentata attraverso una narrazione multimediale, farà rivivere la creatività di Husain in modo audace e innovativo. Fornirà uno spazio per l’esplorazione, la scoperta e l’esercizio del pensiero critico, fornendo gli strumenti a un pubblico di tutte le età e provenienze.

Nato nel 1915, Husain è stato uno degli artisti più noti associati al modernismo indiano e cofondatore del Progressive Artist Group di Bombay (oggi Mumbai) nel 1947, dopo l’indipendenza. La sua carriera multidisciplinare gli valse un ampio riconoscimento durante tutta la sua vita, con la presentazione di opere, tra l’altro, alla Biennale di Venezia nel 1952, alla Biennale di Tokyo nel 1960 e alla Biennale di San Paolo nel 1971.

Il museo inviterà i visitatori a entrare nel mondo di Maqbool Fida Husain ed esplorare le influenze, le filosofie e i ricordi che hanno plasmato la sua pratica artistica. Tra le opere in mostra ci saranno alcuni dipinti commissionati dalla presidentessa della Qatar Foundation, la sceicca Moza bint Nasser, dipinti ispirati alla civiltà araba. Husain ne ha completati oltre 35 prima della sua morte.

«Seeroo fi al ardh», l’ultimo capolavoro di Husain, un’installazione concepita nel 2009 che raffigura il progresso dell’umanità, sarà ospitata nel museo in una galleria appositamente concepita.

Persino il progetto del museo rispecchia uno schizzo di Husain che riproduce il concetto architettonico che egli aveva immaginato per l’edificio, che considerava un’opera d’arte in sé, riflettendo una ricerca sperimentale durata tutta la vita e la versatilità del suo lavoro in diverse discipline.

«Maqbool Fida Husain è stato uno dei modernisti indiani più leggendari al mondo, un artista la cui visione è emersa e ha trovato risonanza in diverse culture, compresa quella del Qatar, dove ha vissuto e lavorato durante la sua vita», ha affermato Kholoud M. Al-Ali, direttore esecutivo del Community Engagement and Programming della Qatar Foundation

Roberto Mercuzio, 24 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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Il 28 novembre apre a Doha il Lawh Wa Qalam: M. F. Husain Museum | Roberto Mercuzio

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