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Archeologi al lavoro nel sito di Ponte Sospeso a Mammiano, frazione del comune di San Marcello Piteglio

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Archeologi al lavoro nel sito di Ponte Sospeso a Mammiano, frazione del comune di San Marcello Piteglio

Gli scavi di Ponte Sospeso, ovvero il Paleolitico superiore nell’Appennino Pistoiese

Nel comune di San Marcello Piteglio si cercano le tracce di uno dei primi insediamenti umani nella Toscana settentrionale, databile intorno a 10mila anni fa

Sono partiti gli scavi archeologici sotto il Ponte Sospeso di Mammiano (località a 650 metri di altitudine sul livello del mare, frazione del comune di San Marcello Piteglio, Pt), alla ricerca di uno dei primi insediamenti umani nella Toscana settentrionale, databile intorno a 10mila anni fa. Nella mattina del primo settembre hanno preso il via i lavori.

Il progetto, portato avanti dall’Università degli Studi di Firenze sotto la direzione scientifica di Luca Bachechi, è il risultato della sinergia tra enti accademici, istituzioni e amministrazioni: la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia ha infatti concesso l’autorizzazione ministeriale all’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, del quale era presente il direttore Lorenzo Vagaggini. Il comune di San Marcello Piteglio era rappresentato dal sindaco Luca Marmo e dall’assessora Alice Sobrero: l’area in questione è stata scelta in seguito a scavi effettuati negli anni ’90 quando, durante i lavori per la realizzazione del laghetto artificiale, furono rinvenuti oggetti di uso comune che fecero subito comprendere l’importanza archeologica del sito.

Allora fecero i primi sopralluoghi alcuni membri del Gruppo Naturalistico Appennino Pistoiese (oggi confluito nel Museo Naturalistico Archeologico dell’Appennino Pistoiese): recuperarono diversi reperti e gettarono le basi per l’indagine scientifica attuale. Gli oggetti raccolti sono presumibilmente risalenti a circa 10mila anni fa, nel pieno del Paleolitico superiore.

«Cerchiamo le origini più remote di una storia millenaria, ha dichiarato Alice Sobrero, assessora e presidente dell’Ecomuseo, testimonianze di passaggi umani, di tentativi di stabilizzazione in un paesaggio che nei millenni ha offerto risorse e rifugi alle comunità». Sono due le testimonianze di insediamento nel Paleolitico superiore in tutta la Montagna Pistoiese: questa del sito di Ponte Sospeso e quella di Pontepetri.

Questa prima fase di scavi prevede la predisposizione dell’area e l’effettuazione dei primi saggi, iniziati il primo settembre. Dopo aver realizzato un «reticolo metrico», si procederà con la «spelatura» del terreno tramite piccoli mezzi meccanici, seguita da interventi manuali; la durata di questo intervento sarà di due settimane. «Le indagini forniranno dati fondamentali sul popolamento preistorico, sottolinea Luca Bachechi, contribuendo a valorizzare un territorio che potrà diventare meta di turismo storico-archeologico».

Redazione, 02 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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